L’obiettivo è comune e condiviso: entrare nella disponibilità dell’isola di Poveglia, oggi in proprietà del Demanio, per riconsegnarla alla città nella massima fruizione pubblica.
Con questo presupposto il sindaco di Venezia ha voluto incontrare alcuni referenti dell’associazione “Poveglia per tutti” ai quali ha dato la massima disponibilità e sostegno per un’iniziativa “importante, meritoria e condivisibile”. “Vi invito – ha detto il sindaco – a utilizzare tutti gli strumenti che l’Amministrazione comunale può offrire raccordandoci sulla soluzione più efficace per arrivare insieme alla disponibilità dell’isola”.
Il sindaco ha invitato l’associazione ad andare avanti nel progetto di sottoscrizione e dunque di partecipazione all’asta prevista dal Demanio, parallelamente, in attesa dell’esito della gara, il Comune provvederà alla richiesta formale di trasferimento in base alla normativa sul federalismo demaniale.
Le due strade da intraprendere, non concorrenti, si trovano – ha spiegato ancora – unite nella medesima finalità di consegnare l’isola alla città scongiurando il pericolo di eventuali usi impropri che possano determinarsi dalla gara stessa.
Il sindaco ha infine aderito formalmente alla sottoscrizione lanciata dall’associazione.
L’Associazione di veneziani che si è costituita per battersi all’asta pubblica per acquisire la concessione per 99 anni dell’isola di Poveglia a Venezia, è in crescente sviluppo: «Abbiamo ricevuto lettere da ogni parte del mondo, e da ogni parte d’Italia lettere di persone che amano Venezia, che sostengono il nostro progetto di una Poveglia verde ed ecosostenibile, e soprattutto che vogliono quei giardini restituiti alla gente e liberamente fruibili. Le lettere più toccanti per noi sono quelle di discendenti di emigrati, ci hanno scritto anche nipoti di ex custodi dell’isola e di persone che a vario titolo ci hanno lavorato nel passato» spiegano i promotori dell’iniziativa.
Redazione
[28/04/2014]
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