Il ‘merito’ della scoperta è tutto del Movimento 5 Stelle. Se di abusi si è trattato, il fatto di aver scoperchiato la pentola è dovuto ad un paziente lavoro di monitoraggio e appostamenti dei ‘Grilli di Venezia’.
la lista di quasi 1300 viaggi «sospetti» in sette mesi con i «motoscafi blu» del Comune di Venezia ha scatenato l’interrogazione alla giunta Orsoni del consigliere del Movimento 5 Stelle Gianluigi Placella, provocato l’interrogazione alla Camera dei Deputati, ed ora attirato l’interesse della Corte dei Conti.
Il procuratore regionale Carmine Scarano, sulla base delle notizie uscite in questi giorni con i numeri dettagliati dei viaggi e le accuse, ha aperto ieri un fascicolo di indagine, affidato al viceprocuratore Giancarlo Di Maio.
Il pm contabile dovrà valutare se quei viaggi abbiano sempre avuto finalità istituzionali o se ci sia stato qualche utilizzo fuori dalle regole stabilite. A volte sono i numeri ad attirare la curiosità, ad esempio come quelli del direttore generale del Comune di Venezia, Marco Agostini, che avrebbe usato 154 volte in sette mesi il motoscafo per il tragitto casa – Comune.
L’interessato ha però annunciato querele, affermando che si tratta di polemiche strumentali.
Redazione
[15/03/2014]
Riproduzione vietata