Mose: nuova intesa per un Centro unico di previsioni meteo-marine a Venezia. La nuova struttura sarà nevralgica per valutare la ‘soglia’ di attivazione del sistema a barriere mobili.
L’atto definitivo è la firma avvenuta oggi del protocollo d’intesa.
E’ dunque ufficiale la creazione del Centro unico di previsione meteo-marine per Venezia.
Il documento porta le firme di:
Comune di Venezia, Consorzio Venezia Nuova, Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche per il Triveneto, l’ente commissariale per l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale, la Direzione marittima per il Veneto e il Commissario straordinario per il Mose.
E’ un passo ‘storico’ per il futuro della salvaguardia di Venezia e della laguna, “riconoscendo prima di tutto il ruolo strategico nazionale di grande opera pubblica rivestito dal sistema Mose – si sottolinea – e la necessità, per una sua maggiore efficacia operativa, di disporre di previsioni meteo-marine al contempo tempestive ed affidabili”.
Il protocollo d’intesa punta ad uniformare i sistemi previsionali oggi esistenti, disciplinando le modalità di collaborazione tecnico-scientifica tra le professionalità che lavorano al Centro maree e alla Sala Operativa Decisionale del Mose, allo scopo di realizzare un sistema di condivisione delle informazioni, con particolare attenzione agli eventi estremi e al raggiungimento dei valori di soglia definiti per l’attivazione delle barriere del sistema.
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