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Una lettrice: “I veneziani sono detestabili in molti modi…Venezia è inquinata dai suoi abitanti…”. Che immagine stiamo dando al mondo?

"Venezia è inquinata dai suoi abitanti, niente fogne, tutto passa per i canali..." nel caustico commento di Martine postato oggi. Un atteggiamento invelenito da qualche situazione che può aver contrariato la lettrice o lo spunto per una onesta autocritica per i residenti?

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Oggi, tra le centinaia di mail arrivate e le decine di commenti postati dai lettori, uno ci ha lasciato letteralmente a bocca aperta. Diversi i punti per aversene a male per ognuno di noi che, come certamente la maggior parte di chi è nato qui, abbiamo trascorso la vita rispettando la sua città cercando di difenderla quando si poteva. Forse però, invece di offendersi, è meglio focalizzarsi in un altro punto per promuovere una civile discussione ai fini di una onesta autocritica. Il punto è quello introduttivo: “I veneziani sono detestabili in molti modi…” e la domanda sorge spontanea: ma come ci vede il resto del mondo?

La nostra lettrice che ha postato il caustico commento, Martine, che comunque ringraziamo per averci fatto sapere la sua opinione, conclude con un cinico: “Amo questa città… ma non le persone che sono lì solo per fare soldi…” senza lasciarci nemmeno la possibilità di inserirci con un ragionevole “Ma – scusi – non dovrebbe generalizzare…”. In ogni caso la cosa ci mette davanti a due profonde riflessioni. La prima: “E’ davvero così?”. La seconda: “Che immagine stiamo mai dando al mondo?”.

Questo il commento di Martine postato oggi: “Je suis à 200% d accord avec vous. Les vénitiens sont détestables par bien des égards ils jugent les touristes indignent de leur ville mais veulent bien leur argent. Il est vrai que certains sont méprisables mais les touristes admirent cette cité et dans leur majeure partie la respectent….les vénitiens ???? Qu ils commencent par amanager leur ville plus de poubelles de boîtes à mégots de bancs pour s assoir de WC a 2€ n est ce pas honteux ??? Et tant d autres choses . Venise est polluée par ses habitants pas d égouts tout passe dans les canaux. J adore cette ville… mais pas les personnes qui y sont pour se faire uniquement du fric…”.

La traduzione (traduttore automatico): “Sono d’accordo al 200% con te (in risposta ad un altro lettore, ndr) . I veneziani sono detestabili in molti modi, considerano i turisti indegni della loro città ma vogliono i loro soldi. È vero che alcuni sono spregevoli ma i turisti ammirano questa città e per lo più la rispettano….i veneziani???? Che comincino a sistemare nella loro città più bidoni della spazzatura, scatole di mozziconi di sigaretta, panchine per sedersi sui wc a 2€, non è vergognoso??? E tante altre cose. Venezia è inquinata dai suoi abitanti, niente fogne, tutto passa per i canali. Amo questa città… ma non le persone che sono lì solo per fare soldi…”.

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104 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Caro Stefano, le licenze sono dei pezzi di carta,rilasciati dal Comune a delle persone, io vieto alle persone l’utilizzo delle licenze se questi non sono veri veneziani,punto, sarò infantile, l’importatnte è che ci sia un adulto, l’Europoa sta già pensando di di non permettere la vendita delle case dal 2035/40 se non sranno a norma, quindi non vedo perchè non si potrebbe pensare di vietare la vendita delle case di Venezia a chi non sia veneziano e residente.La saluto caldamente e spro di crescere, non è mai troppo tardi. Shylock the first

    • Perché non torni a casa tua? Venite qui come pecore all’assalto di una cultura che la maggior parte non conosce né é interessata a conoscere. Vi basta il selfie al ponte della paglia

        • Anche a me non piace il carattere dei veneziani e di quelli del basso Veneto in genere, tipo i padovani. Forse a qualcun’altro sì. Beh, forse sarà questione di incontri non aperti o mancate simpatie; magari per qualcun’altro sarà il contrario…

          • Io sono padovana. Io con i padovani non mi rapporto affatto e non elenco qui i motivi.
            I Veneziani di trent’anni fa non erano avvelenati verso i turisti. Perché? Chiedetelo agli amministratori che sono solo burocrati e hanno sempre preteso dai Veneziani le tasse senza offrire servizi.

      • Qualche anno fà venezia era decadente, quasi città fantasma con case diroccate! Ora spesso i residenti sono arroganti con i turisti che dovrebbero ringraziare per avere ridato vita, vivacità e ricchezza! Io sono veneto e accompagnando un gruppo di amici stranieri, ho visto cafoni veneziani rubare e trattarli male, gondolieri che hanno la coda di turisti per fare il giretto fare i disonesti col prezzo, ristoratori maleducati caricare il conto! Questi furfanti maleducati fanno di venezia una trappola di polli turisti! Vergogna!

      • Sono stato a Napoli per lavoro e per vacanze… Città e gente gentile e molto socievole detta da uno che vive in un paesino a 1400mt nella provincia di Belluno.. Ho lavorato anche a Venezia per circa 2 anni …. Un incubo la logistica e anche gli autoctoni del isola

      • Ho vissuto sei mesi a Venezia da giovane e altri mesi in tempi più recenti. È innegabile che qualche abuso da parte di qualche ristoratore o gondoliere avviene . Ma gli episodi di maleducazione avvengono per la maggiore da parte dei turisti. Detto questo città meravigliosa. Uno scrigno di arte.

      • Tranquilla, lo stanno già facendo. Anche molti tuoi corregionali che con i collegamenti aerei di oggi possono andare e venire anche in giornata. Sei la benvenuta anche tu tranquilla, e stai sicura che se ti fermi a via Toledo per mangiare qualcosa ti facciamo pagare quanto un napoletano qualsiasi. Spero che non dobbiate mai rimpiangere i turisti, perché a noi di denigrare gli altri non interessa.

    • Chi ti paga i vaporetti a suon di 9 euro a tratta, gli stessi su cui tu sali pagando un misero euro e mezzo, se non di meno in quanto scroccone del conune? Chi ti ha pagato il mose, e continuerà a pagartelo visto che i soldi di 50mila ingrati non basterebbero neanche per le lampadine? Chi sono considerati meno di spazzatura quando mettono piede in terraferma in virtù dei loro modi di fare?

      • …da veneta che va spesso a Venezia e al Lido..devo ammettere che il rapporto tra i veneziani e i turisti è anomalo.. Venezia ne ha bisogno per sopravvivere ma è anche gelosa dei suoi spazi..e non li accoglie con entusiasmo. La soluzione è godere apprezzare e appropriarsi di quello che piace.. aiuta molto dire la frase magica: mi sto trasferendo qui! potrei avere…..?

        • Al di là dei problemi che può avere Venezia…..di certo non è rispettata x quello che è!!!…….Che poi c siano commercianti che ne approfittano sono d’accordo,ma questo non giustifica il comportamento di turisti maleducati ignoranti e rispettosi nei confronti di una cittaUNICA AL MONDO

  2. Penso che tutto il mondo sia paese e la gente maleducata come invece le persone rispettose appartengano a qualsiasi paese…non c’è il veneziano o il turista maleducato, ci sono le persone in generale uno e l’altro. Per quanto i veneziani non amino il turismo di massa, ma la maggior parte di loro grazie a quello ci vive e per quanto i turisti disprezzino il comportamento dei veneziani comunque continuano a riempire la città. Nè vincitori nè vinti, solo tanta, troppa inciviltà che sta rovinando non solo Venezia ma intere città italiane ricche di patrimoni culturali.

  3. Ci mancherebbe che una francese parli bene dell’ Italia. Perfino chi a suo tempo emigrò in Francia si è abituato a buttarci addosso commenti simili, dimenticandosi la storia fino all’ arrivo del sig Bonaparte…

  4. Eh cara signora mi dispiace se siamo un po intrattabili ma vede siamo invasi da milioni di turisti e molti sono maleducati , cafoni e ne fanno di tutti i colori ….permetterà che ci arrabbiamo un po ? Per le sigarette quasi ogni bar o ristorante ha al di fuori della porta la colonnina dove spegnere e gettare il mozzicone …purtroppo molti fanno fatica a fare un passo in più per gettare il mozzicone ….ma nelle tabaccherie per pochi euro vendono delle scatoline in metallo dove porre la cenere e il mozzicone …..I bagni pubblici costano ? Un euro e venti centesimi non mi pare sia un capitale per trovare bagni sempre puliti ….
    I cestini sono pochi ? C’è ne sono di cestini nelle zone più trafficate basta avere pazienza e trovarne uno invece di buttare in un angolo o sul davanzale di un pianoterra ….Venezia è una città unica e ha per chi viene a visitarla un comportamento speciale che tutti dovrebbero seguire ….Bisognerebbe leggere i cartelli o i manifesti ( ce ne sono anche sui cestini dell’immondizia ) tenere la destra e camminare in fila indiana nelle calli strette etc …..se tutto questo non le va bene vada da altre parti ….

    • Credo che rifiutare il giudizio dei turisti sia sbagliato e presuntuoso.
      Anch’io ho frequentato Venezia 20 anni per lavoro e condivido appieno le critiche.
      Invece di fare gli offesi sarebbe bene fare qualche riflessione. Venezia non è il centro del mondo ma una Disneyland aggiornata

      • Come spesso succede non esiste una verità assoluta. Che ci siano turisti maleducati non c’è dubbio. Questo però non giustifica il comportamento di certi ristoratori o gondolieri truffaldini.

    • Non ho parole, sono padovana e ogni occasione è buona per andare a Venezia (tra l’altro ho girato parecchio all’estero) ma l’adoro per la sua bellezza impareggiabile, per la simpatia dei veneziani (non a caso definiti dei “gran signori”), non esitano nel darti informazioni di qualsiasi tipo, ti aiutano quando devi salire o scendere dai vaporetti, hanno un gran senso dell’umorismo e una pazienza infinita nel sopportare orde di turisti pretenzioso e maleducati, e per finire senti da pulpito viene la predica, con tutte le opere che ha depredato Napoleone a Venezia

  5. Ze rivada ea inteigentona che ne insegna a viver. Ma datte co un legno e sta a casa tua. Ps l’igiene intima dei e delle francesi è certamente peggiore dell’acqua dei canali de Venessia.

  6. Come al solito, invece di trovare soluzioni si sputa a destra e manca, quasi voler sfogare la propria frustrazione. Ho visto Veneziani indegni di esserlo e turisti maleducati, che non dovrebbero uscire di casa, questo non toglie che dovremmo focalizzare l’attenzione ai reali problemi. Chi governa la città, a mio parere, non ha fatto molto per i cittadini, sembra che il leitmotive è soldi, soldi e ancora soldi.
    I cittadini e le persone che vengono a Venezia sono solo secondari l’importante è ….

    • Mai venuta a Roma, signora mia? Vedrebbe davvero cose detestabili dell’ accozzaglia di persone che la abitano e frequentano: corrotti cafoni opportunisti arroganti, fuffa superficiale. Ma in mezzo anche brava gente. Come dappertutto, come a Venezia

    • Personalmente ho girato mezza Italia e dal mio punto di vista Venezia no sta male così come la vogliono far vedere chi ha girato come me per fortuna…. perché ti apre la mente… sa bene che non è così, Roma sta peggio i vigili e sopratutto i sindaci dovrebbero far rispettare le città chi vuole venire che si comporti bene altrimenti rimandatelo a casa nel primo aereo che c’è ,bisogna essere più severi con persone mal educate. Saluti da una immigrata residente da 15 anni in Italia.

  7. Io ho appena fatto un’esperienza stando dall’altra parte. Sono veneziana, ma insegno fuori, ed ho portato i miei studenti in visita, curando con molta attenzione di stare in fila per uno, di lasciar passare, di non vociare, e spiegando i disagi della residenza. Secondo me si sono comportati molto bene, ma mi hanno detto di aver incontrato pochi cassonetti e molte persone maleducate. In particolare: una guardasala in un museo, i gondolieri di uno stazio, una maschera del teatro, ecc.. In effetti, avevo notato anche io atteggiamento cui non avevo dato peso, considerandoli, in un certo senso normali, ma sono stata costretta ad ammettere che no, non sono normali. Sono sicuramente il segno di un’insofferenza di fondo, da parte di chi vive sempre un po’ come se fosse in trincea. Questo turismo non fa bene a nessuno: al cittadino, che vive male; al turista, che vive un’esperienza turistica di scarsa qualità; ad alcune persone oggettivamente maleducate, che prendono soldi buoni dai turisti, ma, siccome pensano non capiscano il dialetto, si divertono ad insultarli. Autocritica per tutti, da una all’altra della barricata.

  8. sono una dei pochi veneziani rimasti che non vive di turismo o di arte. purtroppo non posso fare altro che dare ragione a questa signora. venezia pretende un turismo di qualità ma spreme quello frontaliero creando disagio ai pochi cittadini rimasti che appartengono alla mia categoria. detto ciò, non è che Parigi (scelgo una città a caso)offra un servizio migliore ai suoi ospiti. pertanto a conclusione dico: da che pulpito vien la predica!!!

  9. Purtroppo in parte devo essere d’accordo con la turista francese…e già essere d’accordo con un francese per me è molto dura , fare di tutta l’erba un fascio è sempre sbagliato così come i veneziani così come i turisti, ma un fondo di verità c’è in quello che dice . Adoro Venezia…vengo spesso…sempre almeno tre notti…e ho trovato spesso persone simpatiche e disponibili ma anche quelli che si vede che hanno il fastidio quando li incontri..sui vaporetti ecc…il mio consiglio è amici Veneziani…vivete nella città più particolare e bella del mondo, amate i turisti quelli bravi che vi portano si disagi ma anche tante soldi e quelli che si tuffano …sporcano ecc multe salate ma non da pagare chissà quanto…nel loro paese che non faranno mai, ma subito altrimenti…va beh… comunque viva Venezia

    • Ci sono turisti maleducati ma i controlli, i vigili urbani, non ci sono se ci sono si girano da un’altra parte ecc…, per quanto riguarda i pochi Signori Veneziani si ritengono puliti ma gettano nei canali gomme di auto lavatrici o altro oppure affittano agli inglesi, se lo sono, e poi fanno i tuffi nel canale, non vado oltre ma ai Signori Veneziani interessa solo i soldi, parlano sempre di soldi e dopo gridano ai turisti, i Signori Veneziani sono incontentabili ma non di soldi

  10. Personalmente la signora ( sic! ) può andarsene a …….. quel paese, senza se e senza ma, poi se vuole può restare in Francia insieme a tutti i francesi, anzi non li farei proprio venire a Venezia, il loro napoleone ha distrutto e rovinato, e rubato a Venezia. E’ vero Venezia è inquinata, la colpa è dei francesi che puzzano, sia gentile ritorni nel suo paesello, Shylock the first

    • Eh già la idiozia dei francesi ignoranti presuntuosi e scassaballe …e chi glielo spiega che quelli che fan i soldi a venezia ora come ora non son veneziani ma vengono da tutto il mondo e da tutte le mafie …noi veneziani siamo oramai 4 gatti … Solo i gondilieri e tasisti fan schei con i turisti ma anche questi ultimi spesso non abitan neppure a venezia … così come tanti terrafermicoli che investono su venezia sfruttandola senza etica e senza intelligenza … Le case turistiche oramai son perlopiù di proprietà di turisti, anche francesi …quindi che si fotta la francese e stupidi a riportare notizie tanto idiote…

      • Mattia, se non fossimo mal governati a Venezia si potrebbe anche pensare di espropriare tutti i proprietari di case non veneziani, dal primo all’ultimo, chiunque esso/a sia, restituendo la città ai legittimi destinatari, toglierei le case soprattutto ai francesi, primi in classifica,seguiti dagli svizzeri, terzi i divi di Holywood, a seguire tutti i vari divi della televisione amici della sinistra, che pensano di fare quello che vogliono ( ascensore in un palazzo veneziano vincolato ). Anche i gondolieri e tasisti la stessa sorte, licenza solo se veneziano e residente a Venezia, licenza da restituire quando si va in pensione. Niente licenze o cessione d’azienda ai bangla, aprano in terraferma e vendano i loro prodotti ai mestrini. La redazione non è colpevole di quello che noi pubblichiamo, mi piacerebbe che la signora francese leggesse quello che penso di Lei.Cara signora Martine resti a casa sua, non venga a Venezia. Shylock the first

        • D’accordo con te…proprio una francese parla….maleducati ed inospitali……se ne stiano nel loro paese. I veneziani non sopportano più queste persone che vengono solo a sporcare…..è vero che ci sono degli aprofittatori….ma siamo anche troppo buoni con certe persone che non rispettano la nostra città. Bivacchi in piazza…..defecano e pisciano per strada…..si vergogni lei Martine di essere francese

      • La francese dovrebbe riflettere meglio, ma anche leggendo le risposte c’è da mettersi le mani nei capelli.
        Mi incuriosisce poi chi dovrebbe pagare per gli espropri ai francesi e altri stranieri e chi stabilisca chi sia legittimamente in diritto di risiedervi e possedere un immobile.

        • Gentile Stefano, è molto semplice,si inizi a vietare di vendere o di affittare case e negozi a chiunque non sia veneziano, chi lo stabilisce ? il certificato di nascita, di battesimo, di comunione, di residenza a Venezia stabilmente, nessuno al di fuori di questa categoria potrà in nessun caso risiedere a Venezia se non in Albergo o a casa di amici, chi è già proprietario non potrà vendere o affitare a persone che non siano veneziane, le leggi sono scritte dall’uomo, basta iniziare, soprattutto andando a votare per le persone che siano loro stesse veneziane.Guardi che in molti altri posti vale questo principio. Non si può svendere Venezia con i veneziani, sono favorevole al turismo di massa, ma devono venire alle nostre condizioni e nel rispetto della nostra tradizione, se la cosa non piace si faccia a meno di venire e si resti dove finisce la campagna. Poi se lei vuole mettersi le mani nei capelli è libero di farlo, ma prima di tutto bisogna avere i capelli, io nel fratempo le mani le metto sulle p***e, dicono che porta fortuna. Shylock the first

          • Sogni infantili e ancora di più irrealizzabili….
            Neanche se Venezia fosse ancora una Repubblica indipendente si potrebbe fare, cominciate dalle licenze per il commercio vietando le cineserie (non i negozianti ma la merce).

    • Il lavoro a Venezia,isole e no comune,dovrebbe essere dato a chi abita a Venezia e se va in terraferma perde il posto. Venezia è sempre stata un porto di mare con un miscuglio di razze,ma le regole erano per tutti . Stacchiamo Venezia dalla terra ferma e lasciamo Venezia a chi ci abita , a chi vive Venezia con i suoi pro e i suoi contro.

  11. La rete commerciale della città è in mani straniere per la maggior parte. Quindi ? Per quanto riguarda le infrastrutture le carenze sono da addebitare a chi amministra male la città. Votati dalla terraferma e da sparute realtà lagunari
    Numero chiuso, chiusissimo e maggiori controlli.

  12. Cara “francese” criticare Venezia e la sua gente in maniera così aspra mi pare poco opportuno. Provi a vivere in una città invasa quotidianamente dai turisti, i quali non brillano certo per educazione, è molto difficile. È pur vero che ci sono veneziani poco simpatici, ma ognuno di noi è diverso dall’altro. Io vivo in una città vicina a Venezia e devo dire che l’ultima volta che ci sono stata l’ho trovata invivibile da “turista”. Gente dovunque, per camminare in pace bisogna andare nei luoghi non conosciuti dagli stranieri altrimenti è impossibile girare. Bisogna cominciare a comprendere che Venezia ha bisogno di accessi a numero chiuso altrimenti si andrà sempre peggio. I Veneziani residenti devono vivere e muoversi senza avere sempre gente intorno. Poi i prezzi di Venezia…..discutiamone!!!!

    • Quando vendi qualcosa non é piú tuo. Venezia é stata venduta, chi l’ha acquistata e pagata cara, comanda. Se devi lamentarti non farlo con gli acquirenti ma con i tuoi ex concittadini che hanno incassato e sono andati a vivere in terraferma, cosa che potresti ipotizzare di fare anche tu. Non esiste luogo al mondo dove la lamentela é viscerale come tra i veneziani autoctoni. Insopportabili.

      • sono veneziana,abito a Venezia,e,devo dire che non posso proprio,darle torto,io resisto ancora,
        ma creda ,vivere a Venezia,è diventato insostenibile,è una città carissima.Ce la prendiamo con i turisti,ma,viviamo di quello .Certo,se l’amministrazione che è stata Eletta,è quella che ci ritroviamo,la colpa è pure nostra,anche se,in realtà in città,non ha avuto molto consenso,ma è stata eletta dalla terraferma.E,pure ,due volte quindi ora,ce la dobbiamo tenere.Spero che,alle prossime,i Veneziani ,e sopratutto ,i Mestrini ci pensino bene a chi mandare al potere

    • Credo che (per fortuna) non siamo tutti uguali e che i maleducati esistano sia tra i francesi che tra gli italiani (veneziani e foresti) sia incontestabile.
      Che, in linea di principio, sia auspicabile un numero massimo di accessi nelle giornate più gettonate è altrettanto vero, ma il problema è come regolamentarlo e come controllare che non finisca a tarallucci e vino.
      Per finire, ritengo giusto che i residenti (a maggior ragione se lo sono da più generazioni) vadano tutelati, ma fatico a comprendere chi si ritiene il padrone della città come ai tempi della Serenissima, volenti o nolenti i padroni di Venezia sono tutti i cittadini dello stato italiano che è sovrano e comprendendo bene chi vuole staccarsi da Mestre, suggerisco che al prossimo referendum si dia diritto a votare solo chi risiede a Venezia e isole della laguna.

  13. Guardi, non so… Dico solo che io adoro i turisti (quelli civili) e apprezzo i Veneziani anche con i loro difetti… A volte imputiamo agli stranieri colpe che probabilmente abbiamo pure noi. Anzi, sicuramente. Ad esempio non so se sia più osceno un tuffo in canale di qualche inglese sciroccato o un sacco delle immondizie gettato nel canale da qualche avventato concittadino (visto con i miei occhi). A volte però i Veneziani sono i nemici di se stessi, perché se mi tratti male o mi fai pagare troppo in un locale io non sto dalla tua parte, semplicemente non mi vedrai più come cliente…nei pressi di piazza San Marco un bar su due ha la macchina rotta (?!?!) del caffè forse perché poco redditizio. Ma scherziamo? Eppure cose del genere si trovano forse in tante altre città del mondo. Poi ci sono turisti e turisti, anche quelli che vengono fregati nelle peggiori trattorie o costretti a spendere una busta paga per la tassa di soggiorno, come vuole il sindaco e tutti i felicissimi veneziani che lo venerano

  14. Che bello vedere i Veneziani che vengono toccati sul vivo!!!!
    Forse ci ha preso eh…. D’altronde siete detestabili certo, sempre pronti a fare foto ai turisti che mangiano un panino seduti su uno scalino e a stranirvi per questo. È normale direi

    • Da veneziana sono arcistufa di essere fotografata quando stendo i panni sulle corde fuori dalla finestra. Ti fanno perfino il rimpiattino per beccarti. O spiegano uno con l’altro come si tirano le corde. Almeno il sindaco ci pagasse!
      Caro Tony, dai commenti direi che non sono proprio l’unica veneziana stufa di questa situazione. Anzi, sembra proprio siamo la maggioranza.

  15. mi permetto da veneziano di dire che la signora ha in parte ragione in quanto storicamente la etnia veneziana venne composta da rifugiati che in mezzo alle guerre come in molti sanno da torcello iniziarono a creare questo spazio che a differenza di altri luoghi italiani ha una provenienza etnica prevalentemente di rifugiati dalle guerre quindi gente non molto tranquilla per propria indole, senza contare che il dialetto stesso penso sia lo cosa piu’ volgare del mondo cosi come la tendenza a bestemmiare di frequente. quindi cara mia turista francese hai solo detto quello che non si vorrebbe dire da veneziani certo non fa eleganza definirsi di una etnia volgare e con costumi poco edificanti ma purtroppo non e’ tutto oro quel che brilla, dietro ai canale che risplendono la sera si cela una popolazione che comparata con il resto di italia spicca per la sua volgarita’ ma proprio per indole e mi rifaccio nuovamente al motivo per cui venezia venne creata ex novo.

    • Oddio…non sono d’accordo forse non ha mai sentito parlare un livornese o un genovese doc….per quanto riguarda la volgarita’ …poi il veneziano come dialetto e’ una lingua…non so che veneziano parli lei…ma siete mai stati in Francia? Parigi e’ una delle citta’ piu’ care al mondo..e sporca come poche..o a Marsiglia? Citta’ pericolosissima…ma perpiacere la signora in questione si sciaqui la bocca quando parla di Venezia.

    • Per quanto riguarda il dialetto sarebbe il caso ricordare che fino al 1800 se non ricordo male, ossia fino alla caduta della Dominante, il veneziano era la lingua usata nella diplomazia internazionale. Non era il francese o inglese, ma la nostra. Per quanto riguarda educazione questa non ha confini né etnie ne nazionalità. O sei educato o non lo sei. Per quanto riguarda il signor sindaco bisognerebbe fare notare al primo cittadino, che andrebbero fatte certe cose, più cesti delle immondizie, ma anche più vigili urbani che girano per la città a fare sloggiare i turisti incivili che mangiano la pizza sul portone di casa degli altri, e poi lasciano la il cartone, anche se a due metri c’è il cestino. Mettere più corse dei battelli, quelle per i lavoratori e quelle per i turisti.

    • Guardi… Si studi un po’ le opere di Goldoni… Guardi i Rusteghi del 1964, c’è pure su youtube il video completo. E poi mi faccia sapere se, riguardo alla LINGUA, non è la più galante al mondo… Alda merini elogió il Veneto come lingua musicale.

      In quanto alle volgarità dette dal volgo, beh, rimangono volgarità dette dal volgo. E credo, anzi, sono convinto, che il volgo veneziano a parità con uno qualsiasi del resto d’italia siano aristocrazia a confronto.

  16. Generalizzare è sempre sbagliato, sarebbe come dire che tutti i francese hanno la puzza sotto il naso e si credono sempre superiori…!!!
    Poi la Signora parla dei veneziani citando delle cose che sono in mano all’amministrazione pubblica, riportando poi delle cose non vere…i bagni pubblici sono ad 1,50€ non a 2 € e comunque andando in un bar si può avere un caffè ad 1,20€ ed usare la toilette.
    Molto spesso poi il comportamento delle persone è un riflesso del nostro modo di porsi, se questa signora si ponesse in modo meno supponente nei confronti dei veneziani e di Venezia, forse riuscirebbe a capirne molte più cose ! Criticare generalizzando è tipico di chi è privo di argomenti, se questa Signora amasse davvero Venezia si sforzerebbe di capirla in profondità,invece di fermarsi alla superficie!

    • Sono residente da 36 anni, risulta anche a me che il bagno pubblico ora sia a 2€, me l ha confermato recentemente la signora addetta alle pulizie che vi lavorava in un giorno che avevo bisogno di usufruirne. Quanto al caffè nei locali per usufruire del bagno, spesso e volentieri hanno il bagno “guasto”…conosco per certo uno storico e rinomato bar veneziano, che ora ha cambiato location, che da sempre riportava il cartello NO TOILETTE… salvo poi doverlo FINALMENTE aprire al pubblico dalla pandemia un poi…!

  17. VENEZIA sta’ morendo ogni giorno di più
    La colpa è solo dell’amministrazione che non sa fermare questa agonia solo perché ha bisogno di soldi ma non per VENEZIA
    Ha fatto di VENEZIA un parco di divertimenti
    che dire fanno solo schifo

  18. Gentilissima Martine, provi a pensare che magari non tutti i veneziani sono come Lei li descrive e provi a chiedersi se gran parte della situazione che Lei descrive non sia da imputare ad una cattiva amministrazione della città!! Le fognature, i wc pubblici sono, appunto, res pubblica e come tali non gestibili dai singoli cittadini. Continui ad amare Venezia e ad onoraria della sua oresenza!

    • Giusto ultimamente é venuto fuori uno studio, che indica Venezia come città più maleducata in Italia, e un altro come città che s’impreca di più in Italia. Sul fatto dell’imprecare penso che siamo tutti d’accordo, per quanto riguarda la maleducazione, (di cui mi trovo in parte d’accordo), bisogna però appunto soppesare bene la cosa. Siamo in neanche 50 Mila, e ogni anno arrivano ormai all’anno più di 30 milioni di turisti in media, che non sanno come si vive in una città dove non ci sono mezzi di comunicazione come in tutte le altre città, e quindi la vivono come un enorme Gardaland, dove pensano che possa esser permesso tutto, ma spesso creano intralcio alla vita dei veneziani, con atteggiamenti anche aberranti, come ne sono successi in questo ultimo week end. Io col turismo ci lavoro, e quindi é ciò che mi permette di mangiare, ma questo non é il turismo che fa bene alla città. Io sinceramente spero che la signora torni sempre volentieri in questa città, perché é questo il tipo di turista di cui abbiamo bisogno.

  19. Dunque, non è la prima volta che troviamo commenti postati, in lingua straniera, su un articolo scritto in italiano su un giornale di notizie e fatti locali (la redazione non se ne abbia e non me ne voglia; la mia è una provocazione al positivo per voi).
    Sorge spontanea la domanda: se ha letto l’articolo in italiano quasi al 100% conosce l’italiano, come molti stranieri che vengono da noi perchè hanno la casa di proprietà. Allora, perchè non risponde in italiano? E non dica che capisce la lettura ma non sa scriverlo. Sarebbe veramente un’offesa all’intelligenza umana. Mica pretendiamo che lei scriva in dialetto veneziano!
    Quindi, cara signora, un po’ di rispetto da parte sua, che Lei è ospite e straniera. Parli in italiano, se vuole essere trattata educatamente. Poi, non so Lei come è abituata dalle sue bande, ma in merito alle fognature direi che il problema sono le enormi pipì che lasciate voi stranieri (anche le signore, ebbene sì) agli angoli delle strade e non solo. Qui si tratta della vostra maleducazione, non di mancanza di servizi da parte dei veneziani ospiti.
    Ahimè, forse non la meritiamo. Ce ne faremo una ragione! La invito a non tornare più.
    Cordialmente una veneziana residente e abbastanza inviperita per la sua strafottenza.

      • Questa turista francese guardi Parigi con le banlieue e la sporcizia nei distretti periferici.
        In quanto ai costi in Francia non sono meno cari di Venezia.
        Conoscendo bene i francesi all’estero sono tirchi e colonialisti.
        Quindi se non ti piace stai a casa.

      • Chiaro, ma da veneziano mi pongo anche un’altra questione… L’amministrazione non è piovuta dal cielo… Qualcuno l’ha votata… Due volte… Possiamo puntare il dito finché vogliamo sull’amministrazione e la sua becera gestione della città ma questa rimane comunque lo specchio dei cittadini. I veneziani sono responsabili e il dilagante odio verso “el foresto che ga da portar i schei” lo dimostra. Siamo una città di persone sempre pronte a guardare e giudicare l’altro senza mai posare lo sguardo su sé stesse. Se vogliamo che qualcosa cambi dobbiamo cambiare noi per primi altrimenti de sto passo “‘ndemo a fondi co’ tuto”

        • Vero. Che Venezia sia inquinata dai suoi abitanti fa male sentirlo…. fa male ma purtroppo non è del tutto sbagliato. Fa male sentirlo da altri… ma dovrebbe essere un incentivo per migliorarci. Per riflettere. Per porci domande. Chi si è svenduto affittando le case di famiglia ai turisti? Chi sfreccia in Laguna o nei canali interni senza rispetto? Chi affitta i negozi a prezzi davvero irragionevoli? Chi svende Venezia? CHI?

    • Mi trovo perfettamente d’accordo!
      Poi chi generalizza ,come questa signora, denota una grossissima ottusità mentale.
      Se ne vada in altre città a sparare giudizi ottusi su realtà che evidentemente non conosce, nessuno qui, sentirà la sua mancanza.
      L’unica cosa inquinata sinceramente appare la sua mente !

    • La sua risposta non li fa onore e non fa onore a nessun veneziano.Pura e inconcludente emotività. Ci sono problemi grossi da risolvere a Venezia. A ogni uno che la visitato questo è ben chiaro. E questi problemi non saranno risolti semplicemente dicendo di non tornare a coloro che sono rimasti con “un magone in gola”

      • Perché non dotare ogni visitatore di una borsa per le proprie immondizie, come facciamo tutti quando andiamo a passeggiare nella natura e ci riportiamo le immondizie a casa?
        Sul sacchetto, distribuzione gratuita, ci si potrebbe stampare “Amo Venezia e la rispetto” spiegando e motivando in tutte le lingue la fragilità della città. Piccoli passi…

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