La vicenda è nata nel corso della scorsa settimana, quando un gruppo di cittadini mestrini, residenti in un quartiere a ridosso della stazione ferroviaria, presentava un esposto al Questore di Venezia in cui si segnalava di avere appreso dell’imminente apertura di una sala scommesse in via Corridoni.
L’immediata attività di accertamento svolta dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Venezia portava all’effettivo riscontro di quanto riferito: il nuovo locale era realmente pronto per essere aperto al pubblico nella giornata di oggi.
Fin da subito, però, risultavano mancanti alcuni elementi primari, quali l’istanza che il gestore del locale avrebbe dovuto presentare al Questore come prevede l’articolo 88 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica sicurezza, trattandosi di un locale ove si sarebbero effettuati giochi e scommesse; inoltre, era del tutto mancante anche la concessione (anche questa necessaria) dell’AMS – Monopoli di Stato.
Il gestore, un 26enne originario della Sicilia (tra l’altro già diffidato lo scorso mese di febbraio a Stra per una vicenda analoga), è stato convocato ieri sera nei locali del Commissariato di Mestre e qui diffidato dall’iniziare l’attività in quanto carente delle previste autorizzazioni delle concessioni statali previste per la specifica attività: l’apertura avrebbe quindi significato intraprendere un’attività del tutto illecita e quindi sensibile di denuncia penale.
Inoltre, un’ulteriore elemento negativo avverso l’apertura del locale scommesse avrebbe trovato giustificazione nell’eccessiva vicinanza a luoghi e strutture pubbliche frequentate da minorenni che si trovano in zona, come specificato nella normativa comunale.
Redazione | 11/09/2016 | (Photo d’archive) | [cod scome]