È di qualche giorno fa la notizia che una donna disabile si sarebbe vista respingere dal Prefetto di Venezia diversi ricorsi per delle multe elevate in seguito all’attraversamento della ZTL di Mestre.
Tali multe sarebbero poi state regolarmente annullate dal giudice di pace. Secondo quanto si apprende dall’associazione ADICO, non si tratterebbe di un caso isolato, ma di una tendenza consolidata di quella Prefettura.
“Se fosse confermata questa notizia saremmo di fronte a un comportamento alquanto singolare della Prefettura di Venezia” afferma il deputato del M5S Marco Da Villa “La legge prevede che si possa far ricorso avanti al Prefetto se si ritiene ingiusta una multa”.
“Il rigetto prevede ovviamente il raddoppio della multa, per evitare ricorsi temerari. Ma se di fronte a un caso così lineare – come il permesso accordato dalla legge ai disabili di circolare nelle ZTL – la Prefettura opponesse un rifiuto sistematico, viene da chiedersi che trattamento rischierebbero di subire tutti gli altri ricorrenti che presentino motivazioni legittime, seppur meno evidenti”.
Per questo motivo il M5S ha rivolto un’interrogazione al Ministro dell’Interno, per fare chiarezza sulla vicenda e verificare quale sia l’effettivo orientamento della Prefettura.
“Nell’interrogazione, oltre a informazioni sul caso specifico” conclude Da Villa “chiediamo anche informazioni statistiche circa l’attività della Prefettura, e quindi l’accoglimento o il rigetto delle istanze, di tutti i ricorsi riguardanti infrazioni del Codice della Strada presentati al Prefetto”.