Mestre, “monopattino elettrico rubato”, un caso che sembra diventato possibile in questi giorni in cui i nuovi mezzi, come le biciclette elettriche, hanno assunto sempre più un valore di nuovo mercato anche tra i ladri.
Solo che questa volta il percorso del furto è stato scoperto. La Polizia Locale della Sezione territoriale di Mestre, in servizio di vigilanza in piazza Ferretto, è stata infatti avvicinata da un ragazzo che sosteneva di aver riconosciuto il proprio monopattino elettrico, che gli era stato rubato il primo di luglio, tra le mani di un altro giovane.
Dopo una breve ricerca gli agenti hanno rintracciato il giovane, un minore residente a Mestre, e hanno provveduto a fermarlo. La descrizione dettagliata di alcune caratteristiche non di serie del mezzo ha consentito alla Polizia locale di procedere al sequestro giudiziario del veicolo e di avviare le indagini: è emerso come il monopattino fosse stato acquistato tre settimane prima, al parco Albanese al costo di 150 euro, dal padre del minore, un cittadino moldavo residente a Mestre.
L’uomo è stato deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di ricettazione.