E’ successo ancora. Un ragazzo minorenne con un coltello colpisce un giovane di vent’anni (pare per una questione amorosa), in una giornata di sole piena di gente, che aveva inteso vivere e assaporare l’avvento dell’estate. E’ successo in via Bacchiglione.
Un ragazzo chiedeva aiuto a gran voce, perché l’amico gemeva a terra sanguinante. Quel fendente agito da mani incoscienti o forse determinate dalla rabbia, aggiunge il sapore dell’indicibile e del non sopportabile ai tanti crimini che ci riporta la cronaca. Immediata la volante della polizia.
Pare che tutto sia nato dall’incontro casuale dei due giovani ai quali interessava la stessa ragazza e che dopo vari minuti di discussione animata, siano volate offese, minacce. E alla fine ecco il coltello che ha ferito il rivale più adulto (vent’anni) e che ha avuto la meglio su ogni diatriba.
Intanto i cittadini si interrogano, chiedono più vigilanza, ma anche constatano quanto sia cambiato il clima sociale, ricordano che andavano al parco sereni, con i figli e i nipoti, convinti di trovarsi in un’area protetta, soprattutto durante il fine settimana, quando c’è tanto bisogno di tranquillità e di svago.
Il ferito è stato medicato subito all’ospedale all’Angelo, il feritore con l’amico, entrambi minorenni, sono stati denunciati per porto abusivo d’armi, mentre cresce la domanda, fra i mestrini, di un punto fisso di Polizia urbana, all’interno o nei dintorni del Parco Bissuola.
Redazione
12/04/2016
(cod accome)