Due casi di meningite nel veneziano. Prima un bambino di tre anni di Martellago (Ve), poi un 18enne di Strà (Ve), sono i casi di meningite registratisi in questi giorni, anche se, come dice la Usl 13, non sembrano essere correlati.
Il piccolo di Martellago si è sentito male all’asilo, aveva una brutta febbre e le maestre assieme alle suore hanno deciso di chiamare i genitori. Una volta tornato a casa, la mamma si è accorta che il bambino aveva anche delle strane eruzioni cutanee sulla pelle.
I genitori hanno allora preferito portarlo all’Ospedale di Mirano, dove gli è stata diagnosticata una meningite da meningococco di tipo B (il bambino aveva fatto il vaccino per il tipo C). Vista la particolare patologia, il bambino è stato trasferito in Pediatria al nosocomio di Padova, in terapia intensiva e ieri è stato dichiarato fuori pericolo.
La Usl ha però consigliato a tutti i bambini della scuola materna delle Suore Mantellate di Maerne, di eseguire una profilassi, sono infatti stati informati tutti i genitori dei piccoli e i pediatri della Usl.
Nel secondo caso invece, la meningite ha colpito un 18enne di Strà, ricoverato da domenica sera in Rianimazione all’Ospedale del Dolo. Il ragazzo è in coma farmacologico e le sue condizioni sono stazionarie.
Per precauzione, sono già state avvertite tutte le persone che sono state in contatto con lui e che dovranno eseguire una profilassi antibiotica per evitare il contagio.
Il dipartimento di prevenzione ha allertato anche l’Igiene pubblica di Padova: la profilassi è stata così allargata anche all’istituto scolastico Severi di Padova in zona Mortise, frequentato dal 18enne.
L’ultimo caso di meningite nel veneziano ad aver preoccupato è stato quello di metà aprile scorso che riguardava una bambina a San Donà di Piave. Il caso era stato registrato al pronto soccorso come meningite meningococcica.
La piccola, una bambina di 5 anni, residente nello stesso comune, era stata accompagnata all’ospedale dagli stessi genitori dopo aver notato un peggioramento delle condizioni della bambina durante la notte.
Anche in quel caso la bambina era giunta al pronto soccorso con febbre e manifestazioni cutanee.
Alice Bianco
12/05/2015
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