Sono dentro. Hanno dormito dentro. Sono più di un centinaio e non se ne vanno a costo di sfidare possibili blitz per lo sgombero. Per entrare hanno scavalcato un cancello e poi sono passati attraverso una finestra rotta. Poi hanno chiuso la porta dall’interno. Tutti gli altri, docenti e personale, chiusi fuori.
Liceo artistico statale di Venezia occupato dagli studenti da ieri mattina. Uno striscione enorme sulla facciata a testimoniare il moto di ribellione degli studenti. Sotto accusa l’accorpamento del Liceo Artistico con il Marco Polo dell’anno scorso che avrebbe privato – a detta dei ragazzi – di tutti gli spazi di confronto: sparite assemblee e sparite iniziative degli studenti. Nel mirino dei ragazzi anche la scuola pubblica, per quello che è diventata attualmente.
La preside, Annavaleria Guazzieri, respinge le accuse di tenere le porte chiuse agli studenti: “Si sarebbe potuta garantire un’autogestione concordata”, nel contempo avvisa però che se le barricate non scompaiono farà intervenire le forze dell’ordine.
Stefania Beso
16/02/2016
(cod liceort)