Il tema dei libri distribuiti nelle scuole ( di cui vi abbiamo dato notizia qui in favore dell’integrazione omosessuale continua a fare discutere. Il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, ha dichiarato senza mezzi termini che il caso dei libri ordinati per asili nido e materne contro le discriminazioni di genere dalla sua delegata Camilla Seibezzi è stato montato dai media. Contemporaneamente, però, pare abbia attivato verifiche interne per capire il ‘disguido’ in cui è incorsa la sua delegata.
«La delega l’ho data a tutela dei diritti — ha detto ieri il sindaco — ma non mi risulta che i libri siano stati distribuiti. Se c’è stato un eccesso di delega prenderò le decisioni conseguenti».
I libri non sono stati distribuiti perchè è scoppiato il ‘caso’ in realtà, ma sono regolarmente arrivati alle Municipalità che dovevano provvedere alla distribuzione.
Ieri, intanto, il capogruppo Simone Venturini ha incontrato il sindaco e gli ha chiesto che vengano fermati i libri e ritirata la delega a Seibezzi. Sempre ieri Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno presentato due mozioni, entrambe per chiedere al sindaco l’immediato dietro front, il blocco dei libri e il ritiro delle delega. I capigruppo Michele Zuin (Pdl-Fi) e Sebastiano Costalonga (Fratelli d’Italia) hanno chiesto che il Consiglio ne discutesse dubito ma per un pugno di voti (ne servono i due terzi) il dibattito è stato rimandato.
«Ritirare le deleghe? Ci penserà il sindaco – ha detto ieri mattina, prima del consiglio, il vicesindaco Sandro Simionato – A mio avviso non è necessario, in questo contesto non servono prese di posizione di principio. C’è un problema reale da discutere nel rispetto di tutti, non possiamo negare che esistano famiglie tradizionali e non, e genitori omosessuali».
Paolo Pradolin
[11/02/2014]
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E’ assurdo l’Italia è l’unico paese così omofobo che si vergogna di attuale politiche di lotte all’omofobia. Già in altri stati d’Europa simili libri vengono utilizzati per scopo pedagogico-formativo e da noi stiamo ancora a chiederci se sia giusto dare diritti alle coppie gay.
Se i libri non venissero distribuiti, la sinistra di dimostrerebbe ancora una volta senza p*** per governare.