Inter vince ma non festeggia. Icardi arrabbiato con i suoi tifosi.
Come fa un calciatore a non festeggiare quando segna un gol? E’ il momento dell’essenza stessa del gioco. L’Inter vince ma non festeggia. Icardi arrabbiato con i suoi tifosi, ne fa due ma neanche un sorriso, neanche un’occhiata alla curva.
Tutti i problemi risalgono al famoso giono dell’eliminazione dell’Inter dalla Coppa Italia per mano del Napoli. Icardi entra, segna un gol (foto), addirittura litiga con un difensore per riprendere subito il gioco perchè non vuole perdere, ma la curva a fine gara gli rispedisce al mittente la maglia. Per due volte. Nella testa del giocatore scatta la ribellione: mi hanno fatto giocare 20 minuti, ho segnato un gol, ma cosa vogliono da me?
Oggi Icardi ne segna due di bellissimi, ma non festeggia. Cosa dice Mancini?
«Un’altra grande prestazione dopo quella di Napoli. La squadra non ha fatto bene solo contro il Sassuolo. Icardi non ha esultato? Quando uno fa gol deve sempre farlo perché il gol resta l’essenza del calcio, ma Mauro non è arrabbiato».
Icardi? 2 gol, niente esultanza e zero parole. «L’importante è che faccia gol, il resto conta poco» ha sottolineato Ranocchia.
Da dire che la curva Nord è in un momento di particolare accanimento verso la squadra. Ieri striscioni e cori negativi per i giocatori: «Impegno e rispetto non devono mai mancare. Adesso tirate fuori i c… e cominciate a lottare», per Moratti: «Le tue uscite inopportune non ci mancavano» e per Zamparini al quale hanno dedicato anche uno striscione divertente: «Se Eto’o è andato da Ferrero, l’anno prossimo vogliamo CR7 in rosanero».
Roberto Dal Maschio
[09/02/2015]
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