Il terribile incidente mortale avvenuto martedì sera in zona Malcontenta che è costato la vita a Maurizio Soprano, saldatore 46enne della Fincantieri, presenta ancora zone oscure.
L’uomo pare abbia perso il controllo della motocicletta, una Honda 600, su cui viaggiava andandosi a schiantare contro alcuni pali che fiancheggiano la strada, ma non si conoscono ancora le dinamiche esatte dell’incidente: c’è il dubbio che sia stato toccato da un’auto che non si sarebbe fermata o è semplicemente caduto da solo.
Erano le 18:30 e l’operaio stava ritornando a casa dopo una giornata di lavoro, quando ha improvvisamente perso il controllo della moto all’altezza dell’incrocio con via Lago di Misurina. Dopo aver sbandato, il corpo è scivolato sull’asfalto dall’altra parte della carreggiata ed è finito contro un paletto stradale.
A nulla è valsa la corsa dell’ambulanza verso l’Ospedale dell’Angelo, l’uomo di origini baresi ma residente a Marghera è deceduto pochi minuti dopo. Maurizio Soprano viveva con la compagna e lascia un figlio piccolo.
La Polizia Locale di Venezia sta indagando sull’incidente non escludendo che la caduta possa essere stata provocata dall’urto con un’auto, in quel caso si dovrebbe indagare sull’identità del presunto pirata della strada che non si è fermato a prestare soccorso.
L’unico elemento probatorio è un testimone, l’automobilista di un suv bianco, che pare si trovasse sulla scena al momento dell’incidente, l’unico che potrà fornire qualche informazione in più sulla dinamica.
Gli agenti della municipale hanno comunque diramato un avviso: «Chi avesse informazioni sull’auto o sull’accaduto, o anche lo stesso si metta in contatto con noi. Questa persona potrebbe esserci di enorme aiuto nel proseguo delle indagini».
Alice Bianco
[24/10/2013]
Riproduzione vietata