Incidente in montagna, morto veneziano, era un esperto scialpinista.
Giovanni Gatti, veneziano di 75 anni era in escursione con due amici.
L’uomo è morto dopo essere scivolato da un pendio della montagna bellunese.
Giovanni Gatti si stava dirigendo verso l’omonimo Rifugio Nuvolau con un amico che lo precedeva e un altro più dietro, quando, ormai quasi arrivato, è scivolato dal pendio sommitale sul versante est che dà verso le Cinque Torri.
Dal racconto dei compagni, quando l’ultimo dei tre ha raggiunto il primo, si sono accorti dell’assenza dello sciatore che doveva stare nel mezzo.
Tornati indietro, hanno trovato un bastoncino e i segni della scivolata.
Uno dei due uomini è quindi sceso e facendo un giro largo lo ha raggiunto.
Il 75enne, di Venezia, della zona di Cannaregio, dopo un salto verticale di una cinquantina di metri, era caduto sulle rocce sottostanti per fermarsi poco dopo sulla neve.
Il tecnico di elisoccorso del Suem di Pieve di Cadore e l’equipe medica sbarcati con un verricello poco distante, dopo aver raggiunto lo sciatore, hanno potuto purtroppo solamente constatarne il decesso.
Ottenuto il nulla osta per la rimozione dalla magistratura, la salma ricomposta e imbarellata è stata spostata dal punto in cui si trovava, sotto i cavi della teleferica, in un luogo dove l’eliambulanza ha potuto recuperarla in sicurezza assieme ai soccorritori, per poi accompagnarla fino alla strada e affidarla ai soccorritori della Guardia di finanza.