VERONA | Ieri, nel tardo pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Ala, impegnati nella quotidiana attività di controllo del territorio, hanno fermato una BMW, con targa straniera. All’interno due cittadini dell’est. I documenti forniti dal passeggero ed il suo atteggiamento hanno, sin da subito, insospettito i militari che, quindi, hanno approfondito il controllo. Accertamenti sul documento esibito hanno permesso di appurarne la falsità , come falsa è stata l’affermazione di non possedere altri documenti. L’uomo infatti, perquisito, è stato trovato in possesso di un passaporto ed una patente di guida, risultati rispettivamente contraffatto (il passaporto) e falsa (la patente). Tra l’altro, le generalità ricavabili da carta d’identità , passaporto e patente (tutti falsi/contraffatti) non erano nemmenocorrispondenti. Sono quindi scattate le manette ai polsi di Avramchuk Roman (ucraino cl. 1987), spacciatosi anche per Valancius Justinas (lituano cl. 1986) per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio e falsità in autorizzazioni amministrative (artt. 497 bis, 477 e 482 cp).
Altra cosa strana è stato il ritrovamento, nel corso della perquisizione, occultati all’interno di uno zaino, di una cospicua somma di moneta contante, ucraina, per il valore corrispondente a più di 40.000 euro oltre ad altri 10.000 euro, sempre in contante. I due non hanno fornito spiegazioni circa il motivo del loro transito nel territorio trentino. Immediata la condanna, su patteggiamento, a termine direttissimo: 1 anno e 2 mesi, pena sospesa.
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[16/04/2013]