Un’esposizione senza precedenti, è il caso di dire, quella della 54° Esposizione Internazionale d’Arte, organizzata dalla Biennale di Venezia, che va in scena presso i Giardini e l’Arsenale, che avrà termine il 27 novembre 2011.
“ILLUMInazioni” è il titolo della manifestazione, la cui regia reca la firma di Bice Curiger. . . . [Il video della presentazione di Luisa Doriana Lombardo qui]
Un percorso espositivo che conta ben 83 artisti da tutto il mondo.
89 le Partecipazioni nazionali e 37 gli Eventi collaterali; quattro i nuovi concorsi online lanciati da La Biennale Channel, la piattaforma “sociale” della Biennale che invita i suoi visitatori alla partecipazione attiva. Due i Leoni d'oro alla carriera agli artisti Sturtevant e Franz West.
Una mostra che si rivolge anche alle Università , Accademie di Belle Arti e istituzioni di ricerca e formazione, con uno speciale progetto che mira ad arricchire la loro attività didattica. A loro dedicati anche i Meetings on Art: una serie di incontri e seminari con artisti, curatori, filosofi e teologi. Riproposto il Leone d’argento per la Creatività , relativo ai migliori progetti realizzati dalle scuole statali italiane, e poi ancora…. miglior foto, miglior videoclip e miglior saggio sul tema della mostra.
Assai singolare la partecipazione italiana alla Biennale, che ha certamente assunto un carattere di unicità , che solo un curatore anticonformista e contraddittorio come Vittorio Sgarbi, poteva conferire.
E’ stato, infatti, elaborato, un innovativo e coraggioso criterio di individuazione degli artisti partecipanti, non più segnalati da critici dell’arte, quanto da noti scrittori, poeti, registi e uomini di pensiero, chiamati intorno al tavolo del Comitato tecnico scientifico, presieduto da F.M. Emanuele.
Attraverso l’opera di questi artisti si vuol rappresentare lo stato dell’arte italiana contemporanea, non più “intrisa” del gusto personale del critico o del curatore.
Il progetto del Padiglione Italia ospita venti Accademie di Belle Arti d’Italia che hanno, a loro volta, selezionato i loro allievi più promettenti, in collaborazione con la Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica del Ministero dell’Istruzione.
Padiglione Italia – Arsenale di Venezia
“L’Arte non è cosa nostra”, il titolo della mostra, scelto non a caso, quanto per anticipare il Museo della Mafia rappresentato al suo interno, portato a Venezia, dalla città sicula di Salemi, comune di cui Sgarbi è il sindaco.
L’obiettivo è – come ha dichiarato il Prof. Vittorio Sgarbi, “…il risarcimento del rapporto fra letteratura, pensiero, intelligenza del mondo e arte, chiedendo, non a critici d’arte, neppure a me stesso, quali siano gli artisti di maggiore interesse tra il 2001 e il 2011, ma a scrittori e pensatori, il cui credito è riconosciuto per qualunque riflessione essi facciano sul nostro tempo”.
Il progetto di allestimento dell’arsenale è stato affidato all’architetto Benedetta Miralles Tagliabue. Il Padiglione Italia, per questa occasione, è stato ampliato in occasione del 150° dell’Unità d’Italia.
[06 giugno 2011]
Testo, immagini di Luisa Doriana Lombardo
Riprese di Laura Giacomuzzi
Video di proprietà della EOS tv
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