IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

venerdì 19 Aprile 2024
14.4 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGETeatroI Due Gemelli Veneziani al Teatro Goldoni di Venezia
Questa notizia si trova quiTeatroI Due Gemelli Veneziani al Teatro Goldoni di Venezia

I Due Gemelli Veneziani al Teatro Goldoni di Venezia

I Due Gemelli Veneziani: 9 dicembre la prima nazionale al Teatro Goldoni di Venezia dà il via alla tournée nei grandi teatri italiani

pubblicità

Dopo il successo della trasmissione in streaming nel dicembre 2020, il nuovo adattamento della commedia goldoniana I due gemelli veneziani proposto dal regista Valter Malosti e co-prodotta dal Teatro Stabile del Veneto, Teatro Piemonte Europa, Teatro Metastasio di Prato e ERT/Teatro Nazionale, va finalmente in scena dal vivo.

Giovedì 9 dicembre, con il debutto in prima nazionale al Teatro Goldoni di Venezia, dove lo spettacolo resterà fino a domenica 12, prende il via la tournée dello spettacolo sui grandi palcoscenici italiani: dopo Venezia sarà in scena al Metastasio di Prato (16>19 dicembre) e al Teatro Astra di Torino (21>23 e 28>31 dicembre) per spostarsi poi a Trento al Teatro Sociale per l’inizio dell’anno nuovo (12>16 gennaio 2022). Dopo Trento, a gennaio, sarà il turno dei teatri Verdi di Padova e Sociale di Brescia, mentre febbraio riporterà nuovamente lo spettacolo in Veneto, al Toniolo di Mestre e al Mario Del Monaco di Treviso, prima di concludere la tournée al Teatro Ermanno Fabbri di Vignola, all’Arena del Sole a Bologna e al Teatro Storchi di Modena.

I due gemelli veneziani rappresenta il primo incontro di Malosti con Carlo Goldoni, in quello che il regista definisce «un lavoro a ritroso attraverso gli autori fondamentali nella costruzione di una lingua italiana per la scena»: Giovanni Testori, Pier Paolo Pasolini, Carlo Emilio Gadda, Roberto Longhi, Federico Fellini, Patrizia Valduga, Antonio Tarantino, tre anni fa la prima sfida pirandelliana e ora Goldoni.

Era stato, quindi, un debutto tutto virtuale quello della commedia goldoniana adattata da Angela Demattè e Valter Malosti che, dopo un primo rimando a causa della pandemia dalla primavera 2020 al dicembre dello stesso anno, con la trasmissione in streaming sulla piattaforma digitale Backstage dello Stabile del Veneto aveva riscosso un grande successo di pubblico che ora avrà finalmente l’occasione di vedere lo spettacolo in sala.

I due gemelli veneziani è un’opera che incarna tutta la forza e la grazia eversiva tipica degli attori della Commedia dell’Arte, in cui la tecnica magistrale si combina con l’improvvisazione, i ruoli multipli, la maschera, l’uso del corpo, il ritmo e la capacità di cambiare innumerevoli registri vocali. Un’abilità rara, che Malosti sollecita negli attori, collocando la sua regia lungo il crinale sottile che separa la tradizione dalla sperimentazione, e restituendo loro la vitalità del palcoscenico, in un periodo in cui il settore dello spettacolo dal vivo è per lo più fermo.

Lo spettacolo è una macchina di divertimento con un intreccio fatto di duelli, amori, fughe, ritrovamenti, in cui svetta l’espediente dei gemelli identici ma opposti caratterialmente. Allo stesso tempo questo testo è anche una farsa nera, eversiva, inquietante, sulla famiglia l’identità, l’amore (anche brutale, violentemente erotico, incestuoso) e la morte e che nelle mani di Valter Malosti svela inedite prospettive e finestre sulla contemporaneità. I personaggi non sanno leggere o tenere a freno le proprie emozioni e i propri sentimenti e questo provoca alternativamente il riso e fa sfiorar loro la tragedia o li fa sprofondare in essa come Zanetto e Pancrazio.

Fra gli interpreti Marco Foschi nel doppio ruolo dei gemelli Zanetto e Tonino, Danilo Nigrelli (Pancrazio), Marco Manchisi (Arlecchino / Pulcinella), Irene Petris (Beatrice), Alessandro Bressanello (Il Dottor Balanzoni, avvocato in Verona / Tiburzio, orefice), Anna Gamba (Rosaura, creduta figlia del Dottore), Valerio Mazzucato (Brighella, servo in casa del Dottore / Bargello), Camilla Nigro (Colombina, serva in casa del Dottore), Vittorio Camarota (Florindo, amico di Tonino), Andrea Bellacicco (Lelio, cavaliere affettato / Facchino). Scene e luci sono di Nicolas Bovey, il progetto sonoro è di G.U.P. Alcaro e i costumi di Gianluca Sbicca.

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img