La commissione vaccinale permanente competente sui vaccini, la Stiko, ha ribadito oggi che la terza dose non va somministrata a tutti subito ma consiglia di privilegiare gli over 70, poi gli over 60 e i gruppi vulnerabili, così come chi ha professioni sensibili (medici e infermieri).
Questo va in aperto contrasto con quanto espresso dal ministro della Salute Jens Spahn nei giorni scorsi, il quale aveva invitato tutti a ricorrere ad una terza dose. Il presidente dell’associazione dei medici di famiglia, Ulrich Weigeldt, aveva detto ieri a Welt che il problema non è riaprire o meno i centri vaccinali o fare la terza dose, ma il problema è la disponibilità delle persone non vaccinate a farsi vaccinare. E per questo “non ha senso adesso accendere il turbo” negli studi medici.
“In futuro – hanno aggiunto – gli strumenti non cambieranno molto e il virus non andrà via. Ogni inverno ci troveremo ad affrontare le stesse condizioni” ha detto il presidente della Società di medicina generale Martin Scherer in conferenza stampa a Berlino, informando sulla condizione del Covid in Germania.
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