Dal Censis arrivano notizie poco confortanti: i furti in abitazione negli ultimi due anni sono aumentati, quasi uno ogni due minuti. Venezia e Verona le città più colpite; autori dei fatti, per la maggior parte sono stranieri.
Nell’ultimo decennio i furti sono raddoppiati, passando dai 110.887 denunciati nel 2004 ai 251.422 del 2013, con una crescita del 126,7%, 250mila in più solamente nel 2014. Un aumento preoccupante perché maggiore rispetto al numero totale dei reati annuali (19,6% nel periodo 2004-2013).
Secondo la Corte d’Appello di Venezia, in totale in Veneto nel 2014, sono stati compiuti circa 4.739 furti in casa, contro i 2.463 del 2013. In aumento anche i reati commessi da ladri scoperti, passati dai 673 del 2013 ai 1.144 del 2014.
Nel Nord-Est ed in particolare in Veneto, le città più colpite sono il capoluogo di regione e Verona: +120,9% a Venezia e nella seconda, + 103,4%. Aumenti che testimoniano, sempre secondo i dati forniti dal Censis, come siano inoltre sempre più gli stranieri a compiere i furti (54,2% circa 8.627 persone, tra gli arrestati il 62% circa 4.112: +31,4% solo nell’ultimo anno, tra i detenuti il 42,3% cioè circa 1.493).
Di notte e di giorno quindi, le famiglie che percepiscono il rischio di criminalità nella zona in cui vivono sono passate dal 27,1% del totale nel 2010 al 30% nel 2014.
redazione
[23/02/2015]
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