È finita la storia fra Flavio Tosi e la Lega Nord. In tarda serata è arrivato il verdetto finale, il leader amareggiato ha dichiarato: «Ho provato mediazioni di ogni tipo ma purtroppo, ricevendo solo dei no, sono costretto a prendere atto delle decisioni di Tosi e quindi della sua decadenza da militante e da segretario della Liga Veneta – Lega Nord. Se insisterà nel volersi candidare contro Zaia, magari insieme ad Alfano e a Passera, per aiutare la sinistra, penso che ben pochi lo seguiranno».
Dopo 25 anni, Tosi abbandona il partito e i suoi sostenitori annunciano: «Voi non vi rendete conto di quel che accadrà adesso, sarà un massacro». Come ha sostenuto Salvini però, Tosi non è stato espulso, bensì è come se si fosse auto cancellato dalla lista dei candidati del partito.
A nulla quindi sembra essere valsa l’email mandata ieri sa Tosi al leghista Giancarlo Giorgetti, proponendogli una controproposta alla situazione: l’azzeramento della lista Tosi e della lista Zaia e la creazione di un’unica civica divisa al cinquanta per cento col governatore. Proposta provocatoria, bocciata sia dall’attuale governatore che da Salvini.
Luca Zaia ha invece commentato l’allontanamento guardando al futuro. «La buona notizia è che questa sera si mette la parola fine a beghe e polemiche incomprensibili che sono durate fin troppo. Resta l’amarezza per come è andata a finire, ma ora si deve voltare pagina».
Sara Prian
11/03/2015
Riproduzione vietata