False attestazioni per non pagare il ticket della sanità: la Guardia di Finanza indaga e scopre tutto. Sono 73 i percettori irregolari
I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Trieste, nell’ambito di controlli sulla regolarità delle richieste di esenzione in materia di ticket sanitario nella provincia di Trieste, hanno così scoperto i 73 casi irregolari e circa 750 episodi di omesso pagamento del ticket sanitario.
Il danno è quantificato per oltre 35 mila euro di mancati introiti per le casse della sanità regionale.
I finanzieri hanno, a questo punto, irrogato altrettante sanzioni amministrative rilevando il reato di indebita
percezione di erogazioni a danno dello Stato.
Le indagini, concluse nei giorni scorsi, sono cominciate poco più di due mesi fa e si sono concentrate, per il momento, sull’annualità 2017.
I finanzieri hanno controllato migliaia di posizioni sulla scorta di elenchi forniti dall’Azienda Sanitaria Giuliano-Isontina, accertando le irregolarità di tanti cittadini – italiani e stranieri – che hanno usufruito dell’esenzione del ticket sanitario, attraverso autocertificazioni non veritiere relative al reddito del proprio nucleo familiare, tali da consentire accesso all’esenzione dal pagamento del ticket per prestazioni farmaceutiche e medico specialistiche.
In alcuni casi è stato accertato che le situazioni reddituali erano addirittura floride.
(Rip.)
False attestazioni per non pagare il ticket della sanità: la Guardia di Finanza indaga e scopre tutto. Sono 73 i percettori irregolari
I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Trieste, nell’ambito di controlli sulla regolarità delle richieste di esenzione in materia di ticket sanitario nella provincia di Trieste, hanno così scoperto i 73 casi irregolari e circa 750 episodi di omesso pagamento del ticket sanitario.
Il danno è quantificato per oltre 35 mila euro di mancati introiti per le casse della sanità regionale.
I finanzieri hanno, a questo punto, irrogato altrettante sanzioni amministrative rilevando il reato di indebita
percezione di erogazioni a danno dello Stato.
Le indagini, concluse nei giorni scorsi, sono cominciate poco più di due mesi fa e si sono concentrate, per il momento, sull’annualità 2017.
I finanzieri hanno controllato migliaia di posizioni sulla scorta di elenchi forniti dall’Azienda Sanitaria Giuliano-Isontina, accertando le irregolarità di tanti cittadini – italiani e stranieri – che hanno usufruito dell’esenzione del ticket sanitario, attraverso autocertificazioni non veritiere relative al reddito del proprio nucleo familiare, tali da consentire accesso all’esenzione dal pagamento del ticket per prestazioni farmaceutiche e medico specialistiche.
In alcuni casi è stato accertato che le situazioni reddituali erano addirittura floride.