Era non vedente ma guidava, aveva anche rinnovato la patente per questo. Ora dovrà restituire 200mila euro all’Inps.
Le forze dell’ordine lo hanno fermato mentre guidava e la scena si può immaginare.
Un uomo di mezza età, residente nella frazione di Sant’Angelo, a Piove di Sacco, riceveva da anni la pensione di invalidità per “cecità assoluta”.
La cosa, però, è finita sotto indagine della Guardia di Finanza di Padova e Piove di Sacco che ha scoperto l’auso. Ora in capo dell’uomo pende un decreto di sequestro preventivo di quasi 200 mila euro.
A far suonare il campanello d’allarme forse la domanda e l’ottenimento del rinnovo della patente di guida. Le indagini poi sono durate oltre un anno, ed ha prodotto diverse testimonianzea sfavore dell’invalidità.
L’uomo, per esempio, è stato filmato mentre firmava documenti, così come anche mentre usciva in auto dall’ospedale senza nessun tipo di aiuto.
Frode ai danni dello Stato per aver percepito indebita di invalidità civile da parte dell’Inps per cecità assoluta e di reversibilità per inabilità è il reato che ora porterà il pensionato in tribunale per truffa aggravata.
Ma come vengono effettuate le visite medico specialistiche che, come in questo caso, dovrebbero essere più severe?
Poi, come al solito, siamo burocraticamente deficenti, (nel senso di deficere), cos’ la mano dedsatra non sa quello che fa quaella sinistra.
Ora vorrei sapare come andrà a finire con il risarcimento dei 200.000 € ai quali spero vengano calcolati anche gli interessi.
Poi giuridicamente, faremo notte.
Ad maiora