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“Carnevale: io, residente, quest’anno mi sento tutelato”. La lettera

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Salve,
Sono un residente a Venezia.
Quest’anno ho provato per il carnevale la stessa felice sensazione di cambiamento provata con la messa in funzione del Mose: una situazione di grave danno e disagio risolta da un giorno all’altro.

L’effetto del contributo di accesso è stato evidente e secondo la mia esperienza un successo.
Sicuramente non ha impedito la presenza numerosa di turisti, ma non l’eccesso cui eravamo abituati.
Strade piene ma senza ammassi.
Tolto il rischio di essere calpestati tra folle arrabbiate.
Gente felice, famiglie sicure, negozi che riescono a lavorare, residenti che possono uscire di casa, tante maschere

Solo qualche ubriaco di troppo che schiamazza la notte, ma sull’onda del successo sugli altri fronti per quest’anno va bene così!
Evidentemente la prenotazione e il contributo dissuadono le presenze peggiori: molto bene.

Da residente di Venezia, quindi oggettivamente minoranza rispetto a chi da fuori ha altri interessi, mi sono sentito profondamente tutelato.
Complimenti stavolta alle decisioni degli organi di governo locale.

Alessandro Galli

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14 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Come fate a non capire che ci stanno fregando di brutto?? da una parte ci dicono stop a Bar e Ristoranti, stop a nuove autorizzazioni, e poi permettono aperture di bar all’interno di ex chiese, o si fanno cene sontuose sprovviste di autorizzazioni igienico sanitaria, senza permessi da parte dei Vigili del Fuoco, senza uscite di sicurezza, dove il primo piano non è agibile, eppure si balla e si salta in più di mille persone… al gran ballo è la stessa cosa, la differenza è il padrone di casa, quindi può fare tutto ciò che vuole, di certo non manda i Vigili a controllare se è tutto a norma. La piazza San Marco è vuota per una sola ragione, non ci sono più i veneziani a riempirla, noi siamo costretti a restare chiusi in casa, anche perchè come si può pensare che una persona normale possa spendere dai 500 € in su per partecipare ad una festa ?

  2. Signori, questa lettera dice abbastanza la verità. Io non credo che sia per il contributo d’accesso, magari è perchè non hanno fatto niente in Piazza, o perchè nei giorni clou c’era la nebbia o la pioggia, ma la mia impressione è che quest’anno il carnevale abbia attirato meno turisti. I giornali dicono che le feste nei palazzi sono tutte esaurite, però è un fatto che io riesca a camminare per le strade per la prima volta dopo tanti anni…

  3. È uno scherzo di carnevale secondo me….
    Concordo con chi dice che ormai il carnevale è in pieno declino ed è diventato da carnevale da vivere a carnevale da guardare e fotografare con poche maschere come si fosse in un museo …..

  4. Che tristezza. Come noi che commentiamo, molti residenti a Venezia leggono “lavoce” per sapere le varie opinioni in merito a fatti e fatterelli di cronaca locale. Pubblicare una roba del genere significa “calare le braghe” ossia obbedire ai diktat per paura, interesse, debolezza.

  5. Pienissimo di maschere, guarda in 20 anni sono aumentate di anno in anno, e da quando c’è pure la giunta brugnaro guarda mi ricorda il carnevale di quando ero piccolo…..vai avanti così o prode sostenitore di scalatori di specchi

  6. Allora:

    1- l’infame contributo parte ad aprile (e finirà dopo l’estate)
    2- per ora il carnevale è sopportabile perchè è un flop, ci sono molte altre proposte più interessanti di Venezia che stanno avendo successo. A Venezia non ci sono proposte, da 10 anni si vive di rendita e questa sta per finire, non che mi dispiaccia.
    3- lo scrivente è, con massima probabilità, dipendente del sor Brugnaro, a giudicare da Linkedin

    MI sa che la lettera è uno scherzo di carnevale, buttiamola così

  7. mi spiace sig Alessandro ma è proprio fuori strada. Il ticket parte da aprile, quindi questo è l’ultimo senza contributo di accesso, quindi verosimilmente attrae più gente. Se non vede ressa per le strade è perchè negli anni la manifestazione e il suo spirito è andata sempre più decadendo: i turisti si sono accorti che la città è solo una vacca da mungere e i pochi residenti rimasti si chiudono in casa dato che tutte le iniziative di carnevale sono rivolte ai primi lasciando a chi resta solo sporcizia e disordini

  8. Quale contributo d’accesso ? Solo averne parlato pensi che abbia fatto desistere le solite orde barbariche che sciamano in città ?
    Anzi, l’idea di entrare a Venezia gratis ha spinto i guardoni a venire a vedere le maschere. Lo spirito del carnevale è di mascherarsi, non di guardare le maschere o, meglio i costumi indossati da chi vuole partecipare ancora a questo carnaio. ? I residenti si chiudono in casa, se possono, se debbono andare al lavoro o in ospedale o in altri posti sono costretti a convivere con rumori molesti, volumi audio esagerati ed una calca soffocante. Non vedo l’ora che finisca.

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