Novak Djokovic è tornato a casa con la coda tra le gambe. Mentre tutti si chiedevano: possibile che il Grand Slam dell’Australian Open decida di rinunciare al primo giocatore al mondo, l’Australia dava al mondo una lezione di rigore e coerenza e rimandava a casa il campione.
Ma non finisce qui: Djokovic non è vaccinato e ciò potrebbe influire anche nel successivo Grand Slam, quello di Francia.
Djokovic, dopo aver perso Melbourne, giocherà a Dubai, paese ricco e capace di qualsiasi follia per ospitare il numero uno, oltre al fatto che non richiede il certificato di vaccinazione. Ma cosa succederà al momento del Roland Garros? La Francia ha più volte affermato che possono entrare solo i soggetti in regola con le vaccinazioni e non risultano deroghe per gli sportivi.
Se Djokovic non si vaccina non potrà entrare e, di conseguenza, giocare. Difficilmente l’aplomb dei francesi sarà disposto a mostrarsi meno “coerente” di quello australiano ammettendo deroghe speciali e, a quel punto, l’intera stagione del tennista sarà in pericolo. In un attimo, infatti, arriverà Wimbledon e poi gli US Open. C’è da sperare, dunque, che la pandemia freni facendo rimuovere i “paletti”, altrimenti Novak Djokovic dovrà dare l’addio al podio n. 1 del tennis mondiale. E, come hanno dimostrato altri grandi nel passato, poi è difficile tornare.