“Esponenziale”. Così viene definita la crescita dei casi di Covid in queste ore nel Regno Unito, in Russia e in Portogallo. Con l’esperto Sebastiani (Cnr) (nella foto) che conferma: “Casi in aumento anche in altri 5 Paesi”.
L’imputata maggiore per questa inversione di tendenza? La “variante Delta“.
Sembra causa sua se si registra una nuova crescita esponenziale dell’epidemia di Covid-19 nel Regno Unito, in Russia e in Portogallo.
La variante Delta, inoltre, sarebbe responsabile dell’aumento dei casi in altri cinque Paesi negli ultimi sette giorni.
Lo indica l’analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘Mauro Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac).
Nel Regno Unito l’impennata dei casi degli ultimi 10 giorni circa ha fatto invertire la tendenza verso il picco rilevata precedentemente, osserva Sebastiani.
La crescita è esponenziale anche in Russia e in Portogallo nelle ultime 5-6 settimane con un tempo di raddoppio degli incrementi tra 9 e 10 giorni, mentre è 10-11 giorni nel Regno Unito.
Casi in aumento anche in Belgio, Finlandia, Moldavia, Norvegia e Svezia.
“In tutti questi Paesi si osservano segni di crescita nell’ultima settimana e il trend da verificare con i dati dei prossimi giorni”.
Ecco di seguito l’incidenza media attuale nei Paesi europei:
il valore maggiore si rileva nel Regno Unito, con 117 casi a settimana per 100.000 abitanti,
seguito da Russia (79),
Portogallo (78),
Spagna (56),
Bielorussia (51).
L’incidenza è compresa fra 30 e 50 casi in:
Turchia (47),
Irlanda (43),
Svezia (41),
Lettonia (36),
Belgio (34),
Olanda (32).
Sotto i 30 casi in Grecia (29),
Danimarca (28),
Norvegia (26),
Francia (23),
Slovenia (22),
Lituania (20),
Montenegro (18),
Estonia (17),
Lussemburgo e Ucraina (per entrambi l’incidenza è 16),
Svizzera (14),
Croazia (13),
Italia e Finlandia (11),
Moldavia (10).
Sotto i 10 casi infine in Austria,
Bulgaria e Repubblica Ceca (tutte con un’incidenza di 9),
Serbia (8),
Germania (7),
Ungheria, Bosnia e Kosovo (tutte e tre con 6),
Slovacchia (5),
Macedonia e Polonia (3),
Romania (2),
Albania (1 ) e Islanda (0).
» leggi anche: “Variante Delta raddoppiata in Italia in un mese“