Covid oggi che mostra il balzo in avanti più grande dall’inizio dell’emergenza: +3.012 nuovi contagi in Veneto in 24 ore. Si tratta dell’ennesimo ‘aumento record’ per i contagi Covid in Veneto.
Per la prima volta sono stati superati i 3.000 casi di positività in un giorno, per l’esattezza 3.012.
I numeri sono quelli ufficiali del bollettino della Regione.
Il numero totale di infetti dall’inizio dell’epidemia sale a 54.256.
Si contano anche 17 vittime, per un dato complessivo di 2.388 morti.
I numeri più preoccupanti arrivano però dalle terapie intensive, dove ora vi sono 122 malati, 20 più di ieri, mentre il dato dei ricoveri nei reparti non critici mostra 877 (+18).
Del totale di 877 ricoverati
in area non critica i negativizzati sono 100, mentre sono solo 5 tra i 122 malati in intensiva.
I soggetti in isolamento domiciliare salgono a 17.597 (+679), dei quali 7.997 positivi.
Dall’inizio dell’emergenza le persone che hanno contratto il SarsCov 2 e si sono poi negativizzate sono 25.321.
I positivi attuali nella regione sono oggi 26.547.
“Abbiamo chiuso la ‘partita’ dell’installazione delle 1.000 terapie intensive” ha annunciato stamani il presidente del Veneto, Luca Zaia.
“Ricordo – ha aggiunto – che la punta massima nella prima ondata era di 356 posti occupati, ovviamente più 200 malati ordinari. Sono sostanzialmente letti di semintensiva che hanno attaccata la tecnologia per commutarli in intensiva, in caso di peggioramento del paziente”, ha detto Zaia.
Confermati i 5 ospedali per persone fragili in Veneto, tra cui Noale con l’apertura del padiglione libero: in tutto 740 posti letto di residenza alberghiera per pazienti non critici, che non possono restare a casa perché senza assistenza. Al momento
ci sono 1500 posti letto negli ospedali di Comunità, a metà strada tra ospedale e abitazione per lungodegenti.
Per l’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, la residenza alberghiera è l’ultima istanza, dopo gli ulteriori 1500 posti negli ospedali di Comunità e i 6000 dei ricoveri ordinari in tutta la Regione.