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Coronavirus Venezia, 56 i focolai attivi. L’Ulss 3: “Nessun problema allo Jona”

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Coronavirus, un decesso al Civile di Venezia, a Jesolo crescono dimessi

Coronavirus Venezia che vede 56 focolai attivi sul nostro territorio. Tra questi quelli in via di evoluzione: il reparto di Medicina dell’ospedale Civile di Venezia, che ha fatto registrare una trentina di contagi tra pazienti e operatori, Villa Salus, il Fatebenefratelli e alcune ditte esterne che afferiscono a Fincantieri di Marghera.

Secondo l’ultimo bollettino di lunedì 12 ottobre, e in base agli aggiornamenti, l’Ulss 3 ha una novantina di ricoverati su quasi 800 positivi. Questo rispecchia l’andamento regionale e nazionale, da cui peraltro si evince che, seppur la crescita dei contagi abbia raggiunto la quota giornaliera della scorsa primavera, il 96-97% dei positivi non ha sintomi.

Per quanto riguarda i posti letto per malati positivi al Covid allo Jona del Civile dove esiste il reparto di Geriatria, l’Ulss 3 Serenissima ha fatto sapere che “La realizzazione di aree Covid negli Ospedali è prassi consolidata, nota a tutti e regolamentata”, mentre alcuni operatori ci confermano invece che i nuovi letti per i positivi nella ex “zona grigia” (ora soppressa) sono invece una novità di questi ultimi giorni. Questi letti, collocati al quinto piano che già ospita reparto e malati di Geriatria, sono raggiungibili attraverso gli stessi ascensori che usano anziani ricoverati e personale di servizio.

L’azienda ha comunque garantito sulla piena sicurezza “Come in ogni area Covid realizzata nei mesi scorsi negli Ospedali, secondo precise norme e precisi protocolli, utilizzando i dispositivi di protezione individuale prescritti e personale specificatamente addestrato” ma – viene fatto notare – norme e protocolli erano in uso anche nelle medicine (al piano sotto) dove si è verificato nei giorni scorsi il focolaio che ha provocato una trentina di contagi tra medici, operatori e pazienti.

Nessuna notizia, infine, sull’ambulatorio di Radioterapia locato in quegli stessi spazi del quinto piano, in cui si recano verosimilmente pazienti per definizione immunodepressi.
La Cgil ha chiesto ieri chiarimenti urgenti riguardo a questi temi al dott. Dal Ben e al dott. Tessarin, rispettivamente direttore generale e direttore sanitario dell’Ulss 3 Serenissima.

Un’altra situazione che sta richiedendo attenzione particolare è quella dell’Ospedale di Jesolo dove il numero dei ricoverati nel reparto Covid è arrivato in qualche giorno a 18. Si parla poi di un possibile cluster interno che avrebbe contagiato personale e altri pazienti. Il direttore dell’Usl 4, Carlo Bramezza, ha però confermato che la situazione non è grave ed è sotto controllo.

♦ sullo stesso tema: “Incredibile al Civile: malati Covid allo Jona dove c’è la Geriatria

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