Controlli a tappeto in alcuni negozi e bazar etnici in via Stazione e in via Piave a Mestre. Sotto controllo nello specifico un market, due bar ed una pizzeria/kebab a gestione cinese – bangladese.
I controlli sono stati eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Mestre con i colleghi del N.A.S. di Treviso e del N.I.L. di Venezia, con il supporto della Polizia Locale e delle unità cinofile e delle pattuglie delle Squadre Operative di Supporto del 4° Battaglione “Veneto” di Mestre,
I militari hanno eseguito verifiche amministrative attinenti principalmente il rispetto delle normative in materia di conservazione degli alimenti, la salubrità dei locali ed il rispetto delle procedure di igiene secondo i protocolli HACCP e di tutela del lavoro.
Nel corso del servizio sono stati identificati sei titolari/lavoratori ed una trentina di clienti sia italiani che extracomunitari.
Sono state accertate violazioni alla specifica normativa sanitaria, sia sotto l’aspetto dei processi HACCP per la tracciatura e conservazione degli alimenti, la necessaria formazione dei dipendenti, nonché per la “normale” salubrità e pulizia dei locali e delle attrezzature.
Al termine delle ispezioni, sono state comminate ammende complessive per 55.000 euro, con la segnalazione all’AULSS 3 per le carenze strutturali riscontrate.
Il costante monitoraggio e controllo di talune attività commerciali rappresenta un importante segnale di legalità per tutti, commercianti e consumatori, segnatamente ora che il significato di “sanità” ha assunto connotazioni più ampie e globali.
Non tralasciando che il significato dei controlli rimane garantire da un lato la regolarità della posizione amministrativa dei molti onesti esercenti che operano nel pieno rispetto delle normative garantendo una sana ed elettiva concorrenza e, dall’altro, tutelare la salute di coloro che usufruiscono dei prodotti.
I controlli effettuati dall’Arma dei Carabinieri sul territorio proseguiranno con cadenza quasi quotidiana anche nelle prossime settimane.