Accordo ieri mattina tra sindacati e amministrazione comunale per salvaguardare, per due mesi, i salari dei dipendenti. Ciò che accadrà dopo, è materia da scoprire vivendo.
Ma se mentre gli assunti a tempo indeterminato, per ora, possono dormire sonni tranquilli, i precari stanno invece rischiando. A chi è scaduto il contratto a fine 2013, non è arrivato in automatico il rinnovo per il nuovo anno.
È il caso, ad esempio, di quattro maestre d’asilo, al lavoro tra settembre e dicembre, ma dopo le vacanze di Natale non richiamate.
Lo stop alle assunzioni, non risparmia nessuno. Le maestre lavoravano all’asilo di Sant’Elena e il Comune le sta sostituendo con altre insegnanti precarie a rotazione che non avevano il contratto in scadenza.
Le famiglie non sono però soddisfatte di questo stato di cose. I numeri dicono che sono rimaste 3 maestre titolari per 48 bambini.
La firma di ieri, intanto, garantisce l’ammontare dei vecchi stipendi, compreso quelli dei vigili urbani che torneranno a percepire 70 euro per ogni turno notturno.
Ieri alle 12, tutti i dipendenti hanno interrotto il proprio lavoro e in corteo da Cà Farsetti un migliaio di lavoratori ha raggiunto il teatro Malibran per discutere dei problemi. Anche qualche scuola comunale ha chiuso.