Turisti a Venezia: cartoline dell’estate appena passata a futuro ricordo di alcuni di essi (foto inviate da un nostro lettore).
La scena si svolge a bordo di un motoscafo che dalle fondamente nuove va verso San Marco.
Una coppia di giovani turisti, all’interno della cabina di prua, è affascinata dal nostro panorama e non si stacca dal finestrino anteriore. Ad un certo punto lei si fa più audace: sale sul sedile più vicino ed esce a mezzo busto dal finestrino. Posto con vista ottimale e aria sui capelli, vuoi mettere?
La scena dura alcuni minuti. Il marinaio, che opera per un paio di fermate, non vede o finge di non vedere. In fondo, forse, lei che volge le terga non è visione sgradevole. E’ oggettivamente una bella ragazza.
I nostri concittadini che salgono a Sant’Elena non hanno però la stessa indulgenza estetica evidentemente, visto che impartiscono una ramanzina a scopo educativo.
I giovani si adeguano così a compostezze più consone senza protestare. Magari lo ricorderanno la prossima volta.
Troppo spesso i marinai non controllano ciò che accade a bordo, in particolare se i passeggeri o loro figli salgono con le scarpe sui sedili, o se i soliti irriducibili maleducati turisti ingombrano gli accessi alle cabine o la stessa area accanto alle uscite con enormi valigie. Mi è capitato spesso di dover intervenire di persona per invitare i marinai a fare il loro lavoro (seppur deprimente…), e pure di sentirmi ironicamente rispondere da qualcuno di questi che “non ci sente”, e ha continuato a far finta di nulla.
Al mio reclamo in merito ACTV non ha mai risposto…
Ma fortunatamente ci sono anche bravi marinai, come la signorina matricola 9572 che a piena voce qualche settimana fa ha tentato di farsi rispettare dai turisti, ripresi inutilmente anche dal sottoscritto perchè sostavano in mezzo, e per giunta questi le hanno pure chiesto i dati identificativi per fare reclamo. Immagino che a questi ACTV risponderà prontamente…
Mai sia toccare i turisti a Venezia!
I veneziani si lamentano?Prima vanno via da venezia e meglio è…!
Prof. Fabio Mozzatto – Venezia
Purtroppo soni pochi i marinai che controllano i comportamenti a bordo, molti si limitano a legare la cima e si rifugiano subito in cabina a chiacchierare col capitano o a trastullarsi col cellulare.
Forse l’ACTV dovrebbe diffondere regolarmente tramite annunci vocali ( tipo gli annunci delle fermate) le regole di comportamento a bordo tipo, non ingombrare le uscite, rispettare i posti riservati ai disabili e anziani, le scarpe vanno sul pavimento e non sui sedili, dove vanno e dove non vanno sistemate le valigie ecc.