Il sindaco Brugnaro ha ricevuto a Ca’ Farsetti due dei quattro ragazzi che si sono resi partecipi dell’imbrattamento di un leoncino di Piazza San Marco e del ponte dei Carmini. Nell’occasione sono stati fatti emergere tutti gli elementi provocati dal fatto.
Come detto, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha ricevuto questa mattina a Ca’ Farsetti due dei quattro ragazzi che nella notte tra venerdì e sabato scorsi si sono resi partecipi dell’imbrattamento: i due giovani hanno voluto scusarsi con il primo cittadino e, tramite suo, con tutta la Città per il deprecabile gesto d’offesa arrecato a Venezia e al suo patrimonio artistico.
Hanno compreso la gravità della loro condotta e si sono dimostrati pronti a prestare lavoro a titolo gratuito per ripagare la comunità dei danni subiti.
Il sindaco di Venezia, pur ribadendo ai ragazzi l’insensatezza del gesto compiuto che resta, comunque, ingiustificabile, ha accolto la loro disponibilità e li ha sollecitati ad intraprendere un percorso che li porti a diventare testimonial positivi del rispetto che Venezia merita, contribuendo così, anche, ad evitare pericolose emulazioni.
Ad essere imbrattata era stata la statua posta a sinistra della piazza. La vernice ha danneggiato i due occhi ed il collo del ‘leoncino’.
Le indagini per risalire agli autori del gesto erano partite subito, potendo contare sulle immagini della videosorveglianza, in cui – stando a quanto riferito dal sindaco – comparivano due uomini e due donne. E’ stato accertato – ha spiegato il comandante della
Polizia locale, Marco Agostini – che il vandalismo è stato compiuto alle ore 3.58.
Dopo i ‘turisti cafoni’, che usano il centro storico lagunare come fossero in spiaggia, il caso aveva riproposto il tema della tutela fisica dei monumenti.
Il Sindaco non è il capo ma l’amministratore della città i cui azionisti cioè i veri capi sono quelli che lo hanno messo li’ e che pagano con le tasse anche il suo stipendio. I cittadini. Scusa se lo ribadisco, ma ci sono amministratori come questo che non sanno contenere il proprio ego.
ciao, perché pentito di averlo votato?
Brugnaro essendone il sindaco, è il capo della citta’ e dunque il più titolato a ottenerne le scuse, credo sia una una decisione più coerente rispetto alle scuse ( a volte plateali) a mezzo social o stampa.
A titolo gratuito? Frega un ca*** di te. Ora cacciate fuori i soldi e si pagano dei professionisti per questo genere di pulizia delicata.
Pura follia, per essere ricevuto dal sindaco devi bruciare la città. Mi sono pentito di aver votato Brugnaro.
ciao, perché pentito di averlo votato?
Brugnaro essendone il sindaco, è il capo della citta’ e dunque il più titolato a ottenerne le scuse, credo sia una una decisione più coerente rispetto alle scuse ( a volte plateali) a mezzo social o stampa.