E’ accaduto domenica a Cà Savio.
Un bambino gioca in spiaggia tranquillamente con un oggetto trovato nella sabbia finché un bagnino intuisce che c’è qualcosa che non va, che può essere pericoloso: era un ordigno bellico.
Il residuato bellico era un proiettile da artiglieria da 75mm del 1943 ancora carico e pieno di esplosivo.
Sul posto sono subito intervenuti gli uomini della capitaneria di porto di Jesolo intervenuti e gli specialisti del nucleo artificieri della Questura di Venezia.
L’ipotesi è che l’ordigno possa essere trascinato a riva dalla marea dopo un temporale.
La bomba, in ogni cosa, sarebbe difficilmente esplosa perchè la spoletta era bagnata. Si sarebbe asciugata in una decina di giorni, però, e a quel punto sarebbe bastato un piccolo urto per innescare un’esplosione.
Redazione
24/08/2015
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