IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

martedì 19 Marzo 2024
10.6 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGELibri, recensioni e nuove usciteVenezia anni Ottanta, gli scatti del fotografo Andrea Merola nel libro "Venis Andergraun"
Questa notizia si trova quiLibri, recensioni e nuove usciteVenezia anni Ottanta, gli scatti del fotografo Andrea Merola nel libro "Venis...

Venezia anni Ottanta, gli scatti del fotografo Andrea Merola nel libro “Venis Andergraun”

Oggi pomeriggio alla Palanca (Giudecca) sarà presentato il libro del fotografo veneziano

pubblicità

C’è una Venezia completamente diversa da quella che conosciamo oggi.
E’ la Venezia degli anni Ottanta, e non solo perché allora più residenti vivevano e lavoravano in un centro storico non ancora fagocitato dal turismo, vi era un modo diverso di vivere la città, i suoi tempi e festività, di sentirla nelle sue sfumature popolari, nei suoi colori e tradizioni, in quegli odori e manifestazioni talvolta eccessivi, genuini quanto familiari per chi viveva quegli anni.

Una “Venis Andergraun” per chiamarla con il titolo del libro del fotografo veneziano Andrea Merola, un volume in cui le immagini di quegli anni vicini e lontani spiegano, più di tante parole, come fosse la Venezia di allora. Dal Carnevale per le piazze e le calli a quello nel teatro, in cui folle gremite nemmeno immaginavano il concetto di “distanziamento sociale”.

Immagini, anche rubate, che raccontano situazioni e momenti di vita quotidiana ed eventi eccezionali. Inverno 1981: un vigile si avvicina con un bastone ad uno dei numerosi saccopelisti in Piazza San Marco.
I turisti sì, quelli erano numerosi anche negli anni Ottanta, ma c’erano anche più veneziani a vivere il salotto buono di Venezia. Vi sono foto, rigorosamente in bianco e nero, anche degli sfratti e delle manifestazioni per impedire che persone anziane finissero per strada. Arriviamo agli anni Novanta, tra le varie foto di Merola una con signora dai capelli bianchi in piedi, per strada, fiera e sola, accanto a lei qualche bagaglio di ciò che le resta e un vecchio televisore in bianco e nero.

Nel volume vi sono sono momenti di quotidianità e gioia, come i bimbi che fanno il bagno d’estate nella spiaggia degli Alberoni e il primo giorno di scuola. E immagini di tristezza e miseria, perché a Venezia c’era anche quella, molta povertà in quegli anni. Vi sono delle foto del manicomio di San Clemente che oggi non esiste più, al suo posto c’è un grande albergo di lusso. Inoltre, foto delle merlettaie di Burano, delle coltivazioni a Torcello, di fiaccolate e sindacati fino alla visita di Enrico Berlinguer a Venezia.
Un tesoro di immagini e ricordi, vissuti e descritti dall’occhio del fotografo veneziano con la sua inseparabile macchina fotografica.

“Venis Andergraun” immagini e parole di Andrea Merola sarà presentato oggi pomeriggio, giovedì 22 dicembre 2022, in un’anteprima naturalmente veneziana, alle 17.30 al centro culturale “Renato Nardi” alla Giudecca, in calle degli Spini, n.432 (fermata Actv Palanca).
Il libro è acquistabile su Amazon.

G.P.

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

2 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img