LETTERE | Giornata infernale ieri/stanotte al Pronto Soccorso dell'Ospedale Civile di Venezia, impossibile trovare un posto letto libero in tutto il nosocomio veneziano.
Gia' nel 2011, 2012, nel mese di febbraio, e anche quest'anno questo mese non porta bene per la disponibilità ' dei posti letto liberi. Sembra una fatalità , ma trovare un posto letto adeguato per ricoverare gli ammalati e' un'impresa.
E' successo ieri pomeriggio(17/2), si e' protratto per tutta la notte(17/2) che di posti letto liberi nemmeno l'ombra in tutti i reparti di degenza.
Nemmeno il Pronto Soccorso poteva far fronte a questi letti perchè' già ' super saturo con i 6 posti letto(O.B.I.), piu' un bis. Tra l'altro questi pazienti erano tutti da ricoverare nei vari reparti internistici per svariate patologie.
Durante la notte e' stato prelevato addirittura un letto “Bis” nel reparto di Week-Surgery (qui hanno pazienti che vengono ricoverati “su programma”) per portare un paziente in medicina.U na paziente anch'essa bisognosa di un reparto internistico e' stata invece ricoverata provvisoriamente in Rianimazione.
Il reparto di Ginecologia aveva anche 2 appoggi del reparto di medicina. Mentre la medica 2°, satura aveva anche 3 pazienti in appoggio in altri reparti.
Medici, personale sanitario del Pronto Soccorso quotidianamente operano diligentemente verso gli ammalati, però' sono sempre con l'acqua alla gola (pochi posti letto) per far fronte a queste situazioni.
Tagliare posti letto vuol dire questo.
Turisti a Venezia (una delle città ' piu' belle al mondo), spesso ricorrono alle cure sanitarie e si rivolgono al Pronto Soccorso dove vi accedono in tutti i giorni dell'anno, puo' capitare anche a loro di essere ricoverati.
Si invita pertanto la Regione Veneto, considerata la cronicita' dei posti letto di non tagliarne piu' al Civile,ma di aumentarli.
Distinti saluti.
delegato sindacale UILFPL Venezia
Luciano Ferro
[18/02/2013]
