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Zelarino, i ladri entrano ma scatta l’allarme: il complice abbandona la cugina serba

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ladro svaligia villa forzando finestra

Lunedì pomeriggio intorno alle 18.00, di ritorno a casa, una donna ha visto un ragazzo saltare giù dal cancello della propria abitazione e chiederle con aria risoluta dove stesse andando.

Nemmeno il tempo di accorgersi di quanto ci fosse di paradossale nella scena appena vissuta che è scattato l’allarme di casa, la signora allora ha cominciato ad urlare che c’erano i ladri, mentre il ragazzo si dava alla fuga.

Le urla della signora hanno attirato l’attenzione di un poliziotto che abita nella zona, il quale, fuori servizio, si è precipitato in strada riuscendo a bloccare una ragazza che saltava giù dal cancello di recinzione dell’abitazione luogo del furto.

Non appena l’ha afferrata per bloccarla, il poliziotto ha notato un SUV grigio seminascosto da una rientranza della strada, fare dei segnali con i fari; atteso qualche istante l’automobile si è messa in moto per fermarsi vicino ai due, all’interno un ragazzo di circa 25 anni che dopo aver detto qualcosa alla donna in lingua slava si è poi rivolto al poliziotto, dicendogli di lasciare andare sua cugina. Il poliziotto piuttosto che farsi intimidire, ha intimato al malvivente di scendere dall’auto. A questo punto ingranata la marcia il ragazzo si è dato alla fuga, preferendo lasciare la complice nei guai.

Intanto il padre del poliziotto e la proprietaria della casa hanno chiamato il 113.

Giunta sul posto la volante ha preso in custodia la donna, identificata successivamente per J. V. serba di 24 anni, con numerosi precedenti per furto in abitazione, furto aggravato, rapina, ricettazione e truffa, la quale era in possesso di un cacciavite di circa 25 cm., usato verosimilmente nel tentativo di forzare la porta d’ingresso.

Da una prima ricostruzione dei fatti, sembra che i due si siano introdotti in giardino, scavalcando il cancello perimetrale ed abbiano provato a forzare la porta principale, senza successo, siano poi arrivati al terrazzino del 1^piano dalla grondaia, sperando di manomettere uno scuro, anche qui riuscendo solo a danneggiarlo, per arrivare infine ad un lucernaio, che sono riusciti ad infrangere con dei calci. Appena la ragazza è entrata nell’appartamento, però, è scattato l’allarme.

Sentita la proprietaria dell’abitazione, sembra che i due non siano riusciti a rubare nulla, anche se gli uomini della volante hanno trovato nei pressi del cancello un orologio rolex, probabile bottino di un altro furto, sottoposto a sequestro.

La donna serba è stata arrestata per furto in abitazione aggravato in concorso.

Il giudice ha rinviato l’udienza per i termini di difesa, e comminato la misura della custodia cautelare in carcere.

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