A pagamento le visite alla Basilica di San Marco.
La Procuratoria di San Marco ha fissato un contributo di 3 euro per la prenotazione delle visite alla Basilica, “un modo concreto di partecipazione alla conservazione di questo manufatto così fragile e molto segnato dalle acque alte, nonché prezioso per la fede, la cultura e la storia del popolo veneziano”.
La comunicazione arriva direttamente dal Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, che spiega le ragioni che hanno indotto a introdurre un ticket di visita anche per i residenti.
“La Basilica di San Marco è e continua ad essere un luogo aperto alla preghiera per tutti – afferma – . L’accesso alla Basilica di San Marco è sempre consentito gratuitamente per la preghiera dei fedeli, sia residenti in Venezia che non residenti, attraverso l’accesso dalla Porta dei Fiori, sul lato della Piazzetta dei Leoncini. Lo stesso dicasi per le celebrazioni liturgiche che quotidianamente vi si svolgono”.
Anche in pieno lockdown, ricorda Moraglia, la Basilica” è sempre stata aperta per consentire la preghiera e la devozione personale dei fedeli”.
Il Patriarca fa però presente che “l’attuale sistema di prenotazione delle visite, anche in ottemperanza ai protocolli sanitari vigenti a causa della pandemia, richiede personale in numero significativo, costi di gestione aggravati, che si aggiungono alle mancate entrate dell’ultimo anno”.
Nel ricordare che l’ente che si occupa della gestione e conservazione della Basilica è, per legge, la Procuratoria di San Marco, Moraglia chiarisce i motivi della decisione.
“Oggi è divenuto necessario garantire il sistema di prenotazione, per contingentare gli accessi per la visita in sicurezza, secondo i protocolli richiesti, e per la miglior conservazione del manufatto – conclude -. Per permettere tutto questo, non costringendo tra l’altro a dover ricorrere ancora agli ammortizzatori sociali, la Procuratoria ha fissato un contributo di 3 euro”.
La Comunicazione
Patriarcato di Venezia – Procuratoria di San Marco
La Basilica di San Marco è e continua ad essere un luogo aperto alla preghiera per tutti.
L’accesso alla Basilica di San Marco è sempre consentito gratuitamente per la preghiera dei
fedeli, sia residenti in Venezia che non residenti, attraverso l’accesso dalla Porta dei Fiori, sul
lato della Piazzetta dei Leoncini. Lo stesso dicasi per le celebrazioni liturgiche che
quotidianamente vi si svolgono.
Anche in pieno lockdown la Basilica è sempre stata aperta per consentire la preghiera e la
devozione personale dei fedeli.
L’attuale sistema di prenotazione delle visite, anche in ottemperanza ai protocolli sanitari
vigenti a causa della pandemia, richiede personale in numero significativo, costi di gestione
aggravati, che si aggiungono alle mancate entrate dell’ultimo anno.
L’ente che si occupa della gestione e conservazione della Basilica è, per legge, la Procuratoria
di San Marco.
Oggi è divenuto necessario garantire il sistema di prenotazione, per contingentare gli accessi
per la visita in sicurezza, secondo i protocolli richiesti, e per la miglior conservazione del
manufatto.
Per permettere tutto questo, non costringendo tra l’altro a dover ricorrere ancora agli
ammortizzatori sociali, la Procuratoria ha fissato un contributo di 3 euro per la prenotazione
delle visite. Si tratta di un modo concreto di partecipazione alla conservazione di questo
manufatto così fragile e molto segnato dalle acque alte, nonché prezioso per la fede, la cultura
e la storia del popolo veneziano.