Virus cinese, news e aggiornamenti. Le notizie delle maggiori agenzie internazionali delle ultime ore.
La diffusione del coronavirus non si arresta e molto, in queste ore, si gioca nelle parole. Da una parte le rassicurazioni del governo italiano per frenare l’effetto psicologico delle notizie, dall’altra le definizioni e le terminologie usate dalle maggiori testate di stampa internazionali per raccontare una situazione che invece non può non preoccupare.
In Cina oltre 11.000 contagi, 259 morti.
Alla mezzanotte di venerdì è’ di 259 morti e oltre 11 mila contagiati l’ultimo bilancio ufficiale che giunge da Pechino sull’epidemia di coronavirus.
Il precedente bilancio ufficiale, risalente a circa 24 ore fa, contava 213 morti. Due ore fa la notizia di 45 nuovi decessi, il che portava il totale a 258.
Tutti i decessi delle ultime 24 ore tranne uno – ha precisato la Commissione sanitaria nazionale cinese – sono avvenuti nella provincia di Hubei, epicentro del focolaio ormai diffuso in tutto il mondo.
I contagi diagnosticati nelle 24 ore sono stati 2.102, e hanno portato il totale nazionale a 11.791. E questo nonostante le restrizioni senza precedenti imposte la scorsa settimana a milioni di persone in Hubei e le misure preventive severissime adottate in altre parti del Paese.
Aumentano i casi in Brasile.
Il ministero della Sanità del Brasile ha annunciato oggi che il numero di persone sotto osservazione per aver presentato sintomi di un possibile contagio da coronavirus nel paese è passato da 9 a 12.
In una conferenza stampa, il responsabile del dipartimento di Vigilanza Sanitaria, Wanderson de Oliveira, ha detto che la maggior parte dei casi sospetti (7) è stata scoperta nello Stato di San Paolo, il più popoloso del Brasile, mentre si registrano due casi in quello di Rio Grande do Sul e uno a testa in Cearà , Paranà e Santa Catarina. Precedentemente si era parlato di un possibile 13/o caso, nello Stato di Minas Gerais, ma il responsabile del ministero della Sanità ha puntualizzato che le analisi effettuate sul paziente hanno confermato che non è stato contagiato dalla nuova forma di coronavirus.
Settimo caso in Usa, in California.
Settimo caso di coronavirus accertato negli Stati Uniti, ancora una volta in California, nella cittĂ di Santa Clara. Lo rendono noto i Cdc, l’autoritĂ sanitaria federale.
In Italia: test negativo per bimba in Valle d’Aosta.
Hanno dato esito negativo i test per il coronavirus a cui è stata sottoposta la bambina di sei anni e mezzo proveniente da Hong Kong e in vacanza con i genitori a Champoluc, in Valle d’Aosta.
“L’allarme è cessato”, spiega il commissario dell’Usl della Valle d’Aosta, Angelo Michele Pescarmona.
I risultati delle analisi sui tamponi faringei sono arrivati verso le 22.30 di venerdì.
La famiglia, rimasta in isolamento in albergo, potrĂ quindi ripartire sabato, come da programma.
Aveva lasciato Honk Hong il 21 gennaio scorso e poi aveva fatto tappa a Londra (il padre è inglese) prima di arrivare a Milano in aereo, e quindi in Valle d’Aosta, il 27 gennaio.
In Italia (2): bimbo cinese a L’Aquila, fatti prelievi per test.
Il bambino cinese di circa 5 anni con febbre alta che abita all’Aquila è stato ricoverato in isolamento nel reparto malattie infettive dell’ospedale San Salvatore del capoluogo regionale.
Il caso ha fatto scattare le misure di prevenzione dettate dal ministero e della regione Abruzzo.
Il bambino è risultato positivo alla ricerca del virus influenzale: secondo fonti della Asl provinciale dell’Aquila, per motivi precauzionali sono stati inviati prelievi all’ospedale Spallanzani a Roma per il test sul coronavirus.
I risultati arriveranno nella mattinata di sabato. A richiedere le precauzioni il fatto che il padre è tornato nelle settimane scorse dalla Cina.
Usa vietano ingresso a stranieri da Cina.
Gli Usa vietano l’ingresso a tutti i cittadini stranieri che sono stati in Cina nelle ultime due settimane: lo ha annunciato il ministro della sanitĂ Alex Azar.
Washington imporrĂ anche una quarantena di 14 giorni agli americani che tornano dalla regione cinese di Hubei, dove si trova Wuhan.
Usa (2): dichiarata emergenza sanitaria nazionale.
Gli Stati Uniti dichiarano lo stato di emergenza sanitario nazionale a causa della diffusione del virus dalla Cina. Lo ha annunciato il ministro della sanitĂ Alex Azar dopo una riunione della task force della Casa Bianca. Confermati i sei casi di coronavirus finora accertati negli Usa. “Il rischio per gli americani resta comunque basso”, ha detto Azar.
Usa (3)’minaccia salute pubblica senza precedenti’.
“Siamo di fronte ad una minaccia per la salute pubblica senza precedenti”: lo ha detto Nancy Messonier, direttore per le malattie infettive dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), riferendosi alla diffusione del coronavirus, spiegando la decisione del governo Usa si far scattare la quarantena obbligatoria per gli americani evacuati mercoledi’ da Wuhan e tenuti in isolamento in una base militare in California.
“Riconosciamo che si tratta di una azione senza precedenti – ha dichiarato – Ma cosi’ e’ la minaccia di fronte a cui ci troviamo. La quarantena e’ uno degli strumenti che possiamo usare per mitigare il possibile impatto del virus negli Stati Uniti”.
Italia (3): dichiarato lo ‘Stato di Emergenza Sanitaria Nazionale’. DurerĂ sei mesi.
Per la prima volta l’Italia dichiara lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso al coronavirus. Lo ha decretato per sei mesi venerdì mattina il Consiglio dei ministri stanziando 5 milioni di euro. Arriva poi un Commissario straordinario, Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile.
Intanto è arrivato il primo bollettino medico sui due turisti cinesi provenienti dalla provincia di Wuhan, epicentro dell’infezione. Le condizioni sono “discrete, il marito ha un interessamento polmonare piĂą pronunciato”. Marito e moglie nel loro tour sono passati anche per Firenze dove hanno soggiornato due giorni ma non sembrerebbe abbiano toccato la cittĂ di Milano.
In tutto nel centro di riferimento per le malattie infettive “sono ricoverati 12 pazienti provenienti da diverse zone della Cina. Presentano sintomi modesti e sono sottoposti a test: in 9 sono stati isolati e giĂ dimessi dopo il risultato negativo. Altri 20 asintomatici che hanno avuto contatti primari con la coppia sono in osservazione”. Non solo: il direttore scientifico dello Spallanzani Giuseppe Ippolito ha anche indicato che “sono stati individuati tre possibili contatti” con la coppia cinese e che sono stati “posti in sorveglianza domiciliare”. “Siamo quasi del tutto tranquilli che non ci siano stati altri contagi”, ha tranquillizzato Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’ospedale Spallanzani che ha aggiunto: “Il Centro europeo ha pubblicato nuove stime confermando che la trasmissione è possibile solo quando si hanno sintomi”.
Italia (4): ipotesi requisizione alberghi per ospitare malati.
Il commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus potrĂ requisire hotel o strutture ricettive in caso ci fosse la necessitĂ di alloggiare cittadini di nazionalitĂ cinese attualmente in Italia.
E’ una delle ipotesi del piano che verrĂ messo a punto nelle prossime ore per prevenire ogni possibile rischio. L’ordinanza di Protezione Civile non sarĂ pronta prima di domani e conterrĂ anche l’indicazione di un soggetto attuatore che si dovrĂ occupare del rimpatrio dei cittadini cinesi presenti in Italia.
Il piano per contrastare la diffusione del virus dovrebbe prevedere anche l’adozione si sistemi di protezione individuale per tutti gli operatori di sanitĂ che hanno a che fare con l’emergenza e una piĂą completa informazione da parte delle autoritĂ sanitarie a tutti quelle istituzioni e aziende che erogano servizi e che sono a diretto contatto con il pubblico: dalle ferrovie alle poste e ai trasporti pubblici locali, dai vigili del fuoco alle forze di polizia.