Sono oltre 10mila interventi del Comando Vigili del Fuoco di Venezia nel 2019, una media di circa 30 al giorno.
Questa mattina in conferenza stampa sono state tirate le somme di un anno intenso di attività nel territorio metropolitano di Venezia, si tratta, per l’esattezza, di 10.382 operazioni negli ultimi 11 mesi.
L’ORGANICO
Il comando dei Vigili del fuoco di Venezia ha operato su tutto il territorio veneziano con 597 unità, ma anche con una carenza di personale del 9% (la media nazionale si assesta sul 10%).
Sul fronte dei funzionari tecnici però, la carenza di organico arriva a toccare il 44%. I vigili volontari sono 126 e l’età media degli uomini è 47 anni mentre per le donne è 40.
OLTRE 10MILA INTERVENTI
Degli oltre 10mila interventi dell’anno che hanno riguardato tutti i comuni della Città Metropolitana, 1453 hanno riguardato incendi, altri 332 per le fughe di gas e 596 incidenti stradali.
Ci sono stati altri 484 interventi per dissesti statici, 231 danni d’acqua, 470 soccorsi a persone.
Le più numerose sono le aperture porte, ben 2778. Infine, altri 4.038 interventi di altro tipo, in cui ci sono, ad esempio, le verifiche e la rimozione delle tegole e dei camini pericolanti sui tetti.
La sede che ha visto più interventi è quella centrale di Mestre (33% del totale), a seguire quella di Venezia con 2400 interventi (23%).
LA MAREA ECCEZIONALE
La situazione più delicata e impegnativa è stata la recente emergenza per la marea eccezionale del 12 novembre scorso, con i 187 centimetri di acqua che hanno messo in ginocchio la città storica e le sue isole, soprattutto Pellestrina.
A quella terribile notte però sono seguite altre tre giornate di acqua alta, superiore ai 140 centimetri. Quella notte, a seguito della marea, in sole due ore a Venezia si sono verificati 11 interventi per incendi (normalmente in tutta la provincia se ne verificano 2 o 3 in quel lasso di tempo). Nei quattro giorni di acqua alta e disagi dopo quella notte, dal 12 al 15 novembre, sono stati ben 400 gli interventi a causa del maltempo.