Viaggi all’estero, il “No” della Farnesina.
Considerato l’aggravarsi della situazione epidemiologica in Europa, la Farnesina raccomanda a tutti i connazionali di evitare viaggi all’estero se non per ragioni strettamente necessarie.
La raccomandazione appare sul sito della Farnesina: considerato l’alto numero dei contagi in molti Paesi europei, non si possono escludere future ulteriori restrizioni agli spostamenti che rischierebbero di complicare eventuali rientri in Italia.
Analoghe problematiche di rimpatrio potrebbero verificarsi, con incidenza ben più grave, in caso di viaggi verso destinazioni extra-Ue.
Nel frattempo, la Francia sta prendendo in considerazione due opzioni: un coprifuoco più pesante o un semi lockdown. Davanti alla forte recrudescenza del coronavirus “ci sono “due opzioni”: o un “coprifuoco più massiccio sia negli orari sia nell’estensione geografica al livello del territorio nazionale” sia un lockdown “meno duro”, di tipo “irlandese”. A dirlo stamani, ai microfoni di radio RTL, è stato il presidente del comitato scientifico francese, Jean-Francois Delfraissy.
“In entrambi i casi le scuole dovrebbero restare aperte”. Delfraissy ha comunque tenuto a sottolineare che ogni eventuale decisione al riguardo spetta al governo e alla politica.