LIDO | E' vero che non c'era alcuna norma che ne consentiva l'applicazione, ma l'abitudine di alzare gli occhi passando e di venire così informati se qualche conoscente se ne era andato era una consuetudine. Ora non sarà più così: la colonna d'angolo che ospitava le epigrafe dei defunti all'inizio del Gran Viale deve ritornare vuota.
La sua funzione 'funebre', in effetti, mal si sposa con le grandi vetrine di abbigliamento – tra cui l'intimo – del centro 'Oviesse', ma ormai, per consuetudine, era il posto individuato per tale funzione.
L'indicazione di non far affiggere i manifestini con le foto di chi non c'è più è venuta proprio dalla direzione del negozio: stop alle affissioni di epigrafe sulla colonna di angolo del negozio, trasformata in una bacheca di annunci mortuari, anche perchè avveniva in maniera 'libera', quindi disordinata. Chiunque poteva affiggere qualcosa e capitava il caso che un annuncio di morte restasse esposto anche nei giorni successivi, a esequie ultimate.
Gianni Dall'Aglio
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[19/09/2012]
titolo: VIA GLI ANNUNCI FUNEBRI | Disturbano le vendite
foto: LIDO (archivio)