Pezzi di vetreria artistica di Murano (Venezia) rubati e rivenduti nel mercato (semi)clandestino di internet.
Una brillante operazione dei Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Venezia e della Stazione di Murano, originata dalla denuncia presentata alcuni giorni prima da una vetreria di Venezia-Murano, ha portato a due denunce.
Denunciati un 34enne cameriere veneziano (ex dipendente della vetreria) per ricettazione e un 38enne vetraio veneziano per furto.
I Carabinieri, tra l’altro, hanno sorpreso il 34enne mentre era intento a vendere ad un ignaro acquirente alcuni bicchieri artigianali in vetro (ad un prezzo di 40 euro cadauno a fronte di un costo ufficiale di mercato di circa 120 euro), bicchieri che aveva pubblicizzato tramite un noto sito di vendite on-line.
Gli accertamenti permettevano di confermare come i bicchieri fossero stati effettivamente trafugati dalla vetreria da parte del 38enne attuale dipendente infedele.
Altre perquisizioni, inoltre, rivelavano nelle abitazioni dei due, diversi pezzi di vetreria per un totale di settantasette oggetti in vetro di Murano tra bicchieri, piatti, vasi e calici.
Il valore complessivo degli oggetti in vetro recuperati è di circa 14 mila euro, e sono tutti ritenuti di provenienza illecita, quindi attualmente posti sotto sequestro.