Disordini alle carceri di Venezia, all’Istituto Penitenziario di Santa Maria Maggiore. Poco dopo le 14 sono iniziati colpi sbattuti violentemente contro le sbarre e urla. Le proteste hanno seguito evidentemente analoghe manifestazioni che si sono verificate in altri istituti d’Italia.
Forze dell’ordine hanno ‘cinturato’ l’istituto. Sono arrivate pattuglie di corpi diversi come rinforzi. La protesta avrebbe comportato che persone ristrette all’interno di un padiglione, scagliandosi contro la struttura con quello che potevano, avrebbero provocato danni all’ambiente e alle suppellettili. La polizia ha azionato idranti verso chi tentava di affacciarsi.
I disordini sono rientrati verso le 16.
“Il Questore di Venezia, nel ringraziare tutte le Forze di Polizia intervenute, nonché la Polizia Locale e i Vigili del Fuoco, smentisce la sussistenza di episodi di evasione, grazie all’immediata sinergia posta in essere tra il direttore del carcere, il suo personale, e il Questore” ha comunicato la Questura di Venezia.
Venezia, disordini al carcere di Santa Maria Maggiore
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