La lunga giornata di Venezia di nuovo affollata comincia di buon mattino.
E’ domenica 14 febbraio, San Valentino, ma soprattutto la domenica del Carnevale.
Verso le 11 del mattino le auto in arrivo cominciano a non trovare più posto nei nostri terminal.
Questo l’allerta del Comune di Venezia: “La centrale operativa della Polizia locale comunica che i parcheggi di piazzale Roma e del Tronchetto sono al completo. I veicoli vengono deviati verso le aree di sosta in Terraferma”.
E’ una bella giornata di sole, la gente ha voglia di muoversi e Venezia torna in un attimo meta preferita.
Arriveranno in città 25 mila persone.
Poche le maschere per questa ultima domenica di Carnevale, ovviamente.
La pandemia oggi si confronta con la voglia di uscire, con la voglia di sole, anche se in una giornata piuttosto fredda.
L’evento nominalmente c’è
nonostante l’assenza di spettacoli e un brusio sommesso rispetto alla solita caciara.
Le calli si sono comunque popolate di turisti e comunque non sono mancate persone che hanno testimoniato la presenza mettendosi in maschera e sfilando.
Si potevano osservare anche gruppetti di 5-6 persone, la maggior parte con costumi del Settecento con la mascherina anticovid sotto quella da ‘damina’.
Nell’area Marciana e in Riva degli Schiavoni, i tavolini all’esterno dei bar erano tutti occupati, soprattutto da giovani che non hanno mancato al rito dello spritz.
Tanta partecipazione ha dato soddisfazione anche a Sebastiano Costalonga, assessore al Commercio del Comune di Venezia, che pochi minuti fa ha commentato:
“Un sentito grazie alla cittadinanza, ai turisti che sono tornati nella nostra città, ai nostri esercenti, alle forze dell’ordine e ai volontari della protezione civile. Dopo essermi confrontato con il comandante della polizia locale posso affermare che andato tutto bene, tutti hanno capito, responsabilità e attenzione per non ricadere nei contagi”.
“Tanti uomini in divisa che hanno saputo parlare con i giovani anche quelli più irrequieti. Agli esercenti che hanno dimostrato coesione con gli sforzi dell’amministrazione e infine ringrazio i tanti giovani che in questo periodo stanno passando un periodo disastroso per un adolescente ma vi assicuro ne saranno grati i vostri nonni. Tante generazioni che assieme vogliono presto tornare alla normalità. Senso di responsabilità unito alla voglia di stare insieme é il più bel dono per la nostra splendida comunità, grazie di cuore”.
Vedremo quanti casi avremo tra qualche giorno !