Stavolta hanno esagerato. La modella nuda con il fotografo diventati famosi a Venezia per le loro performance, hanno scelto come ulteriore location il cortiletto del Palazzo reale, in Piazza San Marco, ma così, in pochissimo tempo, sono stati identificati. La coppia aveva già “esercitato” a Venezia. Nell’ultima settimana sono stati molti i cittadini ad avvistarli (e a riprenderli a loro volta) mentre scattavano foto in una terrazza che affaccia in Rio Novo, oppure in una “porta d’acqua” che si affaccia in Canal Grande davanti a tutte le barche di passaggio.
Ed ora sono arrivate le sanzioni. La modella (una ragazza italiana) e il fotografo (un giovane francese) sono stati multati: lei dovrà pagare 750 euro perché nuda in luogo pubblico. Lui, invece, è stato sanzionato per aver utilizzato spazi pubblici per sessioni di lavoro professionali senza averne richiesto i permessi (e pagate le regolari concessioni).
In ogni caso, comunque, anche con gli eventuali regolari permessi rilasciati dal Comune, mai sarebbe stato consentito fare “sessioni” di nudo integrale in luogo pubblico. Alla modella, pertanto, è stato anche comminato il “Daspo”.
Un video della sessione fotografica con la modella nuda a Venezia qui sotto.
Ma per uomini nudi c’era chi invocava il tso
Vabbè oggi se ne vedono di tutti i colori e ci si scandalizza per così poco.
Trovo più scandaloso che un gondoliere chieda 90euro per mezz’ora, in nero e senza scontrino. Pos obbligatorio su gondole e taxi acquei.
Adesso si chiamano modelle? Altro termine politically correct? Mah, io vedo solo un’enorme distorsione sociale in tutto quello che sta succedendo. Speriamo che ci sia anche un wormhole che ci riconduca a un po’ di sanità mentale degna della civiltà umana.
“La p@atonz@ deve girare’ diceva l’avvocato Agnelli.
E anche..posti diversi…gente diversa…….
Però…dai…l’europa comprende nel pil pure quelle “fatture” lì……quindi aumenta il pil…
E del resto…questa è una città friendly, NO?!
Meno male che questi li hanno presi, stavamo facendo la figura dei preacottari nel mondo
E vai, viva la vita, meglio lei dei partigiani Shylock the first