Venezia, ladre seriali abili al punto di diventare incubo dei negozi e terrore dei negozianti. Dopo ripetute segnalazioni il Comando della Polizia locale ha organizzato un servizio per contrastare il fenomeno dei borseggi e dei taccheggi nel centro storico.
E il servizio ha dato i suoi frutti: una pattuglia in borghese del Nucleo operativo ha intercettato ieri due donne che, uscite da un negozio in Campo della Guerra, si stavano dirigendo verso le Mercerie dell’Orologio con fare sospetto.
Dopo un breve pedinamento le due donne sono state viste entrare in un negozio, sottrarre da un espositore un paio di ciabatte e uscire velocemente in direzione dell’imbarcadero della linea 2 di Rialto.
Proprio alla fermata del vaporetto sono state fermate dagli agenti che le hanno trovate in possesso di diversa refurtiva: profumi, portafogli, completi intimi e oggetti vari sottratti nel corso della giornata in vari esercizi commerciali lungo Strada Nova. Il valore complessivo della merce rubata era di circa 300 euro.
Le due donne, C. J. di 46 anni e H. D. di 17 anni, rispettivamente madre e figlia, di etnia sinti, sono residenti in terraferma. La più anziana della coppia è stata arrestata perché aveva diversi precedenti, mentre la giovane è stata denunciata a piede libero in quanto al primo reato.
Stamattina si terrà il processo per direttissima in Tribunale a Venezia.