Non sono ancora emersi ulteriori dettagli sull’uomo morto giovedì sera a Venezia.
Il fatto è avvenuto poco dopo le 22 di giovedì nei pressi di Santa Maria Formosa.
Una donna avrebbe dichiarato di aver visto un uomo che si avvicinava all’acqua, forse barcollando, e che era finito in acqua.
Con l’aiuto di passanti l’uomo era stato ripescato mentre arrivava il Suem.
Purtroppo l’uomo alla fine è deceduto nonostante i tentativi di rianimazione.
Gli agenti di polizia intervenuti hanno iniziato l’iter per il riconoscimento ma la persona non aveva addosso documenti. L’unico elemento da cui partire per tentare una ricerca era un braccialetto che l’uomo aveva al polso, del tipo di quelli che vengono consegnati per accedere in ospedale. Da qui si può presumere che la vittima avesse avuto un accesso al vicino Ospedale Civile nella stessa giornata e una pista potrebbe venire dai filmati delle videocamere che riprendono gli accessi al nosocomio.
Il corpo dell’uomo, dall’età apparente di 65-70 anni, è sotto custodia su disposizione dell’autorità giudiziaria. Si presume una morte accidentale dovuta alla caduta in acqua per un malore, anche per l’assenza di segni di natura violenta.
Quello che è certo finora è che nessuno ha reclamato la sparizione o l’assenza prolungata di un parente o di un conoscente in queste ore.