Traffico di bambini: questo il terribile sospetto che costituisce capo d’accusa per un italiano arrestato ieri sera in Colombia.
I servizi migratori della Colombia hanno infatti arrestato nell’aeroporto internazionale di Cartagena de Indias un cittadino italiano, Mirco C. di 49 anni.
L’italiano si accingeva a partire per Amsterdam con una neonata, poi risultata non sua, di appena 18 giorni.
Secondo un comunicato diffuso da Migración Colombia, i sospetti sono emersi quando, ad un controllo, un funzionario ha notato che il documento della piccola, di cui l’italiano sosteneva di essere il padre biologico, aveva una data di partenza che non coincideva con quella effettiva del viaggio.
Mirco C., a questo punto, è stato posto in stato di fermo, mentre la polizia controllava i suoi movimenti da e per la Colombia.
Da questa ricerca è emerso che l’uomo era stato in precedenza in territorio colombiano altre quattro volte, ma che nessuna di esse coincideva con la sua presunzione di paternità.
Inoltre, all’improvviso, si è presentata una donna che ha dichiarato di essere la madre della neonata e di “averla data all’italiano affinché potesse avere una vita migliore”.
A questo punto un agente ha notificato al cittadino italiano l’arresto per “soppressione, alterazione e supposizione di stato civile” della piccola colombiana.