Galeotto quel questionario elaborato dall’Ufficio Studi di Immobiliare ( fonte: immobiliare.it), compilato da un numero considerevole di studenti, che in anonimato hanno rivelato la realtà preoccupante di Venezia e Mestre, relativamente all’aumento degli affitti di circa il 9% rispetto gli anni precedenti.
Una stanza può costare oltre i 320 euro per una sola persona, doppia 230, pare indifferentemente dalla zona, anche se un lieve aumento riguarda sempre San Marco. Padova registra 270 euro per una singola e 210 per una doppia.
L’Agenzia immobiliare ha voluto comparare i dati veneziani con quelli di altre città a carattere universitario e i risultati sono chiari. La media italiana sfiora i 400 euro per una singola: Milano è la prima in classifica con 550 euro, Roma 450 euro e così Firenze, 350 euro.
L’agenzia immobiliare mette in evidenza la buona disponibilità dei proprietari delle case ad affidarle in affitto agli studenti, sapendo che sono poi le famiglie a garantire la regolarità del pagamento del canone.
Il canone d’affitto inoltre non è la sola spesa che i genitori devono affrontare quando i figli vivono fuori casa: vitto, riscaldamento e primarie necessità… Da anni si parla di una politica a favore degli studenti e dello studio, ma poco o niente risulta alla prova dei fatti per sostenere il diritto allo studio, che ad un certo punto possono permettersi solo le famiglie facoltose o spremute al limite del sacrificio, per agevolare il futuro dei propri figli.
Redazione | 31/08/2016 | (Photo d’archive) | [cod unive]