Stefano D’Orazio è morto ieri sera, il musicista lascia un vuoto enorme: ha scritto la storia della musica con i Pooh.
I suoi compagni di una vita, nel palcoscenico e fuori, hanno scritto: “Ciao amico per sempre”.
Stefano D’Orazio
aveva 72 anni.
La sua ultima fatica musicale era stata ‘Rinascerò, rinascerai’, il brano composto dall’amico di sempre Roby Facchinetti per Bergamo, martoriata dal Covid-19, per cui aveva scritto un testo sincero, commovente, pieno di fiducia e rispetto per chi stava soffrendo.
Stefano D’Orazio è stato
lo storico batterista dei Pooh: una spettacolare carriera all’interno di una band osannata dai fan tanto da essere capace di attraversare 40 anni di generazioni.
Stefano è morto in un ospedale di Roma ieri sera (venerdì) all’età di 72 anni.
Era già malato, si apprende ora, ed era già ricoverato da una settimana ma si era preferito dare priorità
a riserbo e riservatezza.
Ieri, purtroppo, il precipitarsi delle sue condizioni di salute peggiorate in seguito al contagio da Covid.
(articolo: coronavirus/covid, d’orazio pooh, 071120)