Lettere anonime e messaggini sul cellulare sempre più pressanti, tanto che ha dovuto sporgere denuncia.
Da un anno un misterioso stalker tormentava la signora veneziana, e siccome le molestie non accennavano a diminuire, la donna ha cominciato a preoccuparsi seriamente, tanto più che oltre alle lettere e agli sms riceveva inspiegabilmente ricariche telefoniche.
Così la donna, 35 anni, residente a San Michele al Tagliamento, ha deciso di rivolgersi alla polizia, e dopo poco le indagini hanno rivelato l’ientità dello stalker: era la sua migliore amica.
La migliore amica della 35enne inviava continuamente lettere e sms sul cellulare, le indagini della Polfer e della polizia locale di San Michele non lasciavano dubbi.
Dopo i primi riscontri, la stalker è stata pedinata e in varie occasioni è stata colta in flagrante e la scoperta è stata davvero clamorosa.
E pensare che la vittima dello stalking, presa dallo sconforto, si era confidata proprio con lei, proprio perchè la donna, di 30 anni e residente nella stessa località, era la sua migliore amica. La 30enne ha fatto anche di più di comprenderla e confortarla, le ha confessato che anche lei era da tempo vittima degli stessi abusi da parte di uno sconosciuto, inventando tutto per creare maggiore empatia.
La donna stalker, scoperta, ha risposto alle forze dell’ordine che era innamorata persa della sua vittima, che per lei era amore e tutto ciò serviva per creare vicinanza.
Paolo Pradolin
11/10/214
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